“Un compleanno così non lo scorderà mai. Oggi, nel giorno in cui compie 40 anni, Simone Inzaghi comincia ufficialmente l’avventura sulla panchina della Lazio. La prima giornata da tecnico della squadra a cui ha legato il suo destino in realtà l’ha già vissuta ieri. Ma nel chiuso degli uffici e dello spogliatoio di Formello, poi nel pullman che ha portato la squadra a Norcia. Infine nell’albergo della località umbra che ospita il ritiro dei biancocelesti. Il vero battesimo Inzaghi lo vivrà oggi quando indosserà la tuta per dirigere il primo allenamento. Lui che da giocatore ha vinto in biancoceleste sette trofei da allenatore è chiamato ad un’impresa molto più complicata: rianimare un gruppo allo sbando e già in fase di smobilitazione. La società gli chiede di chiudere dignitosamente la stagione. E magari, provare a riaprire il discorso Europa. Impresa quasi impossibile, ma anche occasione da cogliere al volo. Quello di Inzaghi infatti un incarico a tempo che può trasformarsi in definitivo, visto che Lotito non ha ancora deciso chi sarà l‘allenatore per la prossima stagione. Se dovesse far bene come ha fatto con la Primavera: 3 trofei conquistati e altri due sfiorati. Simone diventerebbe automaticamente numero uno della panchina per l’anno prossimo […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport2 in merito al neo allenatore della Lazio, prossima avversaria del Palermo. E proprio in vista dell’incontro contro i rosanero in programma domenica al ‘Renzo Barbera’, il quotidiano ci mostra come cambierà la squadra laziale con l’arrivo di Simone Inzaghi: