“Un solo punto in classifica, guadagnato grazie al pareggio contro il Palermo in casa… a Pescara. Il bottino del Crotone è tutto qui, ma fuori casa i rossoblù hanno fatto le cose peggiori. Sempre sconfitti tra Bologna, Empoli e Roma. Zero punti totalizzati, sette gol subiti, uno solo segnato (Sampirisi al Castellani) e anche un calcio di rigore sbagliato (Palladino all’Olimpico di Roma).
TRASFERTE AMARE E oggi Cagliari e Crotone, attori fantastici dello scorso campionato di Serie B, si ritroveranno di fronte per la prima volta in A, ma con spirito e soprattutto con stati d’animo differenti. Il Cagliari ha sfruttato quasi al massimo l’effetto Sant’Elia: in tre partite sette punti frutto di un pareggio (contro la formazione di Spalletti) e due vittorie. La società ha dato ancora una chance al tecnico rossoblù ma in caso di nuovo k.o. c’è da aspettarsi di tutto. Nicola, rispetto alle altre gare, può contare su quasi tutta la rosa. Mancherà solo Mesbah, ancora alle prese con la preparazione, ma ritrova Fazzi e soprattutto Rosi che si era infortunato a Empoli.
CARBONI ARDENTI In settimana il tecnico ha cercato di trasmettere concentrazione e tranquillità. Ma la tranquillità è una condizione che in questo Crotone manca ormai da tempo e specie nel reparto arretrato dove ogni affondo da parte degli avversari si trasforma in un momento di difficoltà. Sono ormai 14 i gol subiti dalla difesa comandata da Cordaz in queste prime 6 partite. Probabilmente il reparto più debole dei calabresi che ancora non ha trovato una sua fisionomia. La società ha costruito una squadra per un modulo che prevede una difesa a tre che però Nicola non riesce a far rendere al meglio visto che non solo per forzatura (vedi la squalifica di Dussenne contro il Palermo) ma anche per scelte tecniche non si riesce ancora a capire bene chi, tra Dos Santos e lo stesso Dussenne debba comandare il pacchetto arretrato. «Dos Santos è un elemento imprescindibile per questo gruppo, è il leader – ha ricordato Nicola – un tassello importante che non può restare fuori se sta bene. Dussenne sta ancora prendendo dimestichezza col nostro calcio e spero lo faccia quanto prima».
SPERANZA BULGARA In attacco ritrova Tonev e per lui una maglia da titolare ci può stare vista la nuova convocazione con la Bulgaria. «Ha giocato 45’ l’ultima volta e può partire dal primo minuto. Lo abbiamo recuperato e speriamo possa darci un aiuto grazie alle sue qualità»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.