Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”, il tecnico del Palermo Rosario Pergolizzi ha parlato della prossima gara di campionato contro il Castrovillari, dove l’obiettivo primario saranno senza dubbi i tre punti per scacciare via le critiche dopo la brutta sconfitta con l’Acireale. L’allenatore ha anche parlato della sua posizione che, se non dovesse arrivare una vittoria anche contro il Castrovillari, sarebbe ancora di più in discussione: «Sono in discussione dal primo giorno, sin da quando mi hanno scelto lo sapevo. Qualcuno magari si aspettava un nome importante, ma io do tutto me stesso e mi godo il momento, perché sono fiero di allenare il Palermo. Preferisco che ci sia sempre qualcuno che si lamenti di Pergolizzi, ma non della squadra. I giocatori devono essere tutelati dall’allenatore, dobbiamo sempre dimostrare di volerci migliorare, come squadra e come uomini. Gli insegnamenti e le botte ti fanno solo crescere. Se prima non ci tenevo, adesso voglio diventare campione d’inverno. Come stimolo per i ragazzi, penso sia un obiettivo importante». La società rosanero ha però più volte manifestato la piena fiducia nei confronti del mister: «Sono felice delle parole di Sagramola e Castagnini, anche perché esonerare un allenatore che ha vinto dodici partite su quindici…Mi fa piacere, ma noi comunichiamo tutti i giorni. Devo pensare a fare del meglio per far rendere la mia squadra al massimo». Il tecnico ha anche parlato della possibile pressione a causa del Savoia immediatamente secondo a -5: «Se la pressione viene vista come uno stimolo, è positiva, altrimenti vuol dire che non abbiamo la personalità per cercare di vincere il torneo, e questo non deve succedere. Erano a dodici punti e adesso sono a cinque,si sono avvicinati. Prima però forse erano troppi punti e ora sono normali». A Castrovillari probabile tridente senza l’infortunato Santana ed il rientrante dal primo minuto Ricciardo: «Davanti giocheranno Ricciardo, Felici e Ficarrotta. È normale che da Ficarrotta mi aspetti tanto. Non deve sentirsi delle grandi responsabilità, ma è giusto che se le prenda. Se mi aspetto tanto da qualcuno, mi deve dare tanto. Ricciardo? L’allenatore fa delle scelte e non ha realmente giocato da titolare con l’Acireale, perché nelle altre non era in condizione, è uno di quelli di cui non mi posso lamentare, sta dando tutto».