Domani Pescara e Palermo si scontreranno e l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” la chiama “la sfida tra le depresse” perché di fronte ci saranno due squadre che vedono allontanarsi la promozione diretta. Le due squadre dovranno smaltire le botte dell’ultimo turno di campionato.
IL PESCARA SPERA Col Lecce Pillon ha schierato Brugman trequartista ma non ha avuto gli effetti sperati. Il Pescara non subisce due sconfitte consecutive dal marzo 2018 e in casa ha perso solo una delle ultime nove partite, con un bilancio di 5 vittorie e 3 pareggi.
EMERGENZA PALERMO Il pari col Cosenza ha fatto scivolare il Palermo al terzo posto che però ha una partita in meno rispetto al Lecce che è attualmente secondo. Alla squadra di Stellone serve una scossa per poter centrare la Serie A. La squadra è sembrata a corto di fiato. Come se non bastasse, mancheranno Rajkovic, Bellusci e Nestorovski, squalificati. E ora ci sono tre gare decisive: dopo Pescara, il Verona in casa lunedì 8 e la domenica successiva la trasferta di Benevento. Un ciclo terribile da cui passa l’eventuale promozione diretta. Il rendimento esterno non è molto esaltante: il Palermo prende gol da sette partite consecutive, soltanto Carpi e Venezia hanno fatto peggio. Il Pescara, a sua volta, non ha mai vinto contro il Palermo in Serie B: due pareggi e cinque sconfitte. Domani si troveranno di fronte anche i due migliori assistman del campionato: Ledian Memushaj (10) e Aleksandar Trajkovski (8). Toccherà a loro dare spettacolo