Gazzetta dello Sport: “Il vero Bruno Henrique. Palermo, ti puoi fidare. Ora nuovo ruolo alla Pogba”

Eccolo il vero Bruno Henrique. Se il brasiliano mantiene quanto fatto vedere contro il Milan, il Palermo può contare su un giocatore che può diventare determinante. Perché la gara contro i rossoneri è stata sicuramente la migliore da quando è arrivato in Sicilia. È servito un po’ di ambientamento ad una nuova latitudine e di adeguamento alle dinamiche della Serie A. Forse anche due panchine alle quali lo ha relegato De Zerbi, una sorta di sveglia per scuotere un giocatore dotato di mezzi tecnici importanti che servono a una squadra povera dal punto vista qualitativo. Il risultato è stato vedere un giocatore che sapeva cosa fare, con i movimenti giusti nel dare profondità alla manovra, con visione di gioco e forza nei contrasti. Un crescendo culminato nel secondo tempo, quando si è trovato a poter battere Donnarumma, se non fosse stato per una mira errata. Da dentro l’area sarebbe stata una traiettoria che poteva finire in rete. Bruno Henrique per come aveva aggredito lo spazio si era ritrovato al centro dell’azione pronto per colpire.

PLAY? NON ANCORA Così è il centrocampista dinamico e di qualità che serve a De Zerbi: bravo a smarcarsi, a inserirsi e a dettare i tempi di gioco pur non giocando da play. Già, perché bisogna pure uscire dall’equivoco. Il brasiliano è stato acquistato per colmare il vuoto in cabina di regia, ma in realtà le sue caratteristiche stanno evidenziando altre attitudini che col campionato italiano si abbinano meglio. Perché se nel Corinthians agiva da regista, ma non solo, non era così scontato che potesse replicare il copione anche in Serie A. Qui ci sono ritmi, tempi e tattiche differenti, valutazioni da fare quando si decide di acquistare un giocatore da un altro continente. Resta comunque un elemento che se mantiene una continuità può diventare essenziale anche nella posizione che gli sta ritagliando De Zerbi: una mezzala dai piedi educati che può creare scompiglio con la sua imprevedibilità. Per studiare da regista c’è tempo, con un po’ più di dimestichezza e di chilometri sulle gambe non è detto che non possa spostarsi al centro.

SOSTEGNO OFFENSIVO In questo momento al Palermo serve lì, mezzala sinistra con licenza di inventare e di offendere. Un ruolo che, nei piani del tecnico, serve anche per dare sostegno alla manovra offensiva, povera di estro, eccezione fatta per Diamanti. Volendo fare un paragone scomodo, una posizione alla Pogba ai tempi della Juventus, nella quale il francese si sganciava in fase offensiva in modo imprevedibile, accentrandosi o come suggeritore e per andare alla conclusione. Con le dovute proporzioni è quello che può diventare Bruno Henrique per il Palermo, a patto di mantenere lo stesso trend di prestazione per più gare. La squadra ha bisogno di trovare giocatori nei ruoli chiave che possano prendersi delle responsabilità. Bruno Henrique ha le credenziali per assumersi questo ruolo”. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.