«Vorremmo essere in grado di essere protagonisti da subito, senza fare calcoli. La preparazione sarà pertanto mirata per essere pronti sin dalla prima di campionato. In qualsiasi partita, infatti, i punti in palio sono sempre tre»: così Serse Cosmi alla vigilia della partenza per Spiazzo (TN) dove da ieri il Trapani è in ritiro. La società siciliana è stata chiara: la salvezza e il mantenimento della categoria innanzitutto. Difficile però credere che Cosmi si accontenti di una semplice salvezza. Il Trapani, tra l’altro, quest’anno sarà «guardato a vista» dalle avversarie e non potrà fare affidamento sul fattoresorpresa: «È chiaro che verrà visto in maniera diversa, ma questo non deve rappresentare un problema – rassicura il tecnico perugino Deve essere piuttosto un motivo d’orgoglio che però non deve farci perdere quella che è la nostra identità e mentalità, di un gruppo di giocatori che va in campo assieme ai propri tifosi ed alla propria città». COCKTAIL Lo stesso cocktail di ingredienti che hanno fatto schizzare qualche mese fa il Trapani nella parte alta della classifica. Di questo cocktail Serse Cosmi ne è allo stesso tempo componente e barman, abile nel relazionarsi con un ambiente che lo ha coinvolto anche emotivamente. A giugno si è legato per altri due anni al Trapani avendo ritrovato in quest’angolo della Sicilia il piacere di allenare: «L’Italia calcistica adesso sa che in una parte dell’Italia molto distante da altre sedi c’è una società dove si fa un calcio sofisticato, ma di una semplicità estrema ed è grazie a questo che è andata vicino a qualcosa di incredibile». MERCATO Sofisticato anche il modo di costruire la squadra. Anche stavolta, infatti, il d.s. Faggiano ha scelto gente a parametro zero come il difensore Legittimo, il portiere Farelli, l’attaccante Ferretti e i centrocampisti Canotto e Fornito, oppure giovani in prestito come i laziali Guerrieri e Crecco e l’atalantino Kresic. Come fu per Coronado, dal Floriana di Gaucci ha prelevato in prova l’attaccante Matteo Piciollo , un altro in cerca di riscatto. Previsto qualche altro movimento di mercato, anche perché sono andate via pedine importanti come Perticone, Scognamiglio, Nicolas e qualche altro potrebbe partire (Petkovic) ma Cosmi non è preoccupato: «Se c’è una cosa facilmente sostituibile nel calcio sono i calciatori e gli allenatori. Quello che è un po’ più difficile sostituire sono gli uomini. Sarà il campionato a dire se noi abbiamo preso solo calciatori o calciatoriuomini»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.