Gazzetta dello Sport: “Il Sudtirol scatta, il Palermo c’è. Un pari lungo…1.500 chilometri”

SALVATORE ESPOSITO (SPAL) SPAL - PALERMO

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul pareggio del Palermo contro il Sudtirol.

Opposti in tutti i sensi tranne che nel risultato. E’ finita in parità la sfida fra Südtirol e Palermo che metteva in palio punti pesanti in chiave playoff. Guardando la classifica è di Bisoli il sorriso più teso al fischio finale, per come si era messa la gara – indirizzata subito da un gran gol del nuovo arrivato Cissé alla prima da titolare – e per il terzo posto lasciato al Bari vittorioso a Brescia e il sorpasso da parte della Reggina resuscitata in casa contro il Modena. Amarezza passeggera perché con il terzo pareggio di fila gli altoatesini hanno comunque allungato a sette la striscia di risultati utili che li vede ancora imbattuti nel 2023. Anche il Palermo non vince da tre gare e rimane nono sotto la linea di galleggiamento dei playoff. Ma può sorridere ugualmente per essere uscito dal mese di ferro con sei punti incassati nei quattro scontri diretti di fila con Reggina, Genoa, Frosinone e Südtirol. E martedì al Barbera arriva la Ternana in piena crisi.

Davide e Golia Due squadre agli antipodi e non solo geograficamente. Quei millecinquecento chilometri che separano Bolzano da Palermo suggeriscono anche la distanza che esiste fra i due club a livello imprenditoriale. Il Südtirol è una public company con 32 soci e 245 sponsor profondamente radicati sul territorio, ha la rosa meno costosa e il penultimo monte ingaggi della B; il Palermo invece è l’ultima delle stelle entrate nella galassia City dell’ambizioso sceicco emiratino Mansur. Filosofie opposte anche nel gioco. E il match lo ha confermato.