L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e in particolar modo su Jacopo Segre.
Il senso di Jacopo per il gol il discorso interrotto per un lungo periodo. ma ripreso giusto in tempo per provare a vivere il sogno playoff. L’apporto di Segre sotto porta è mancato al Palermo, al centrocampista è bastato riprendersi la maglia da titolare per ritornare a fare il suo: quegli inserimenti in area che spessa si sano rivelati micidiali. Da calcio piazzato 0 su azione lui ci prova sempre, anche se è sui calci da fermo che riesce a dare Il meglio di sé. Quello all’esordio contro l’Ascoli Il 27 agosto 2022, alla rete del momentaneo vantaggio di Cagliari. sabato scorso, che aveva illuso su ben altro finale. Peccato, l’ex giocatore del Perugia, però, c’è. Il numero di reti finora realizzate la dice lunga sul suo apporto in fase offensiva: con 4 gol è. Il secondo miglior marcatore della squadra di Corini e da centrocampista ha lo stesso rendimento sotto porta di due attaccanti come Soleri e Di Mariano.
Soprattutto è fi suo miglior rendimento di sempre tra i professionisti. Da quattro partite è tornato nel l’undici titolare, da quando Saric si è dovuto arrendere a un infortunio, e il Palermo ha segnato un leggero. ma sensibile. cambio di passo sulle soluzioni offensive. A un passo Da tre gare, infatti. ha almeno un’occasione da gole quella in Sardegna è stata quella buona. In precedenza ci era andato vicino contro il Benevento, fallendo davanti al portiere su un inserimento magistrale tra le linee, favorendo sulla respinta dell’estremo difensore. Il gol di Broh poi annullato proprio per un rimpallo sul braccio del centrocampista scuola Torino. Con la Spal, in avvio, si è visto negare la rete da un prodezza del portiere Alfonso. Cagliari lo ha riportato finalmente alla gioia personale, nella speranza che possa ripetersi quanto accaduto all’andata.