L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole rilasciate ieri da Broh e la sua amarezza per il gol vittoria negato.
Poteva essere la svolta e, invece, alla fine la gioia più grande si è tramutata in una enorme delusione. Ma non è ancora finita, lascia itendere Broh nella speranza che Corini gli conceda qualche chance dal primo minuto in questo Finale di stagione. Il Palermo ha sprecato un’altra oocasione per raggiungere l’ottavo posto. eppure è a due lunghezze da Reggina e Pisa. Fosse stato convaltdato il gol di Broh nel recupero col Benevento, un gol annullato dal Var per un tocco col
braccio involantario ma decisivo di Segre che di fatto si è trasformato in assist, oggi l’umore del centrocampista e quello dei tifosi sarebbe diverso:
«Sabato ci siamo presi un bel dispiacere. Vedere sfumare la vittoria all’ultimo secondo è stata una bella botta. Non commento le decisioni arbitrali aggiunge l’ex Sudtirol ma per me è stato uno smacco quella rete annullata. Perché fare un gol da tre punti, dopo una partità come quella col Benevento, e poi vedere tutto vanificato dapo che avevamo gioito col nostro pubblico. è stato molto brutto. Dispiace per i fischi. Avessfimo vinto, sarebbe stato diverso. Come sempre proveremo a trasformare i fischi in applausi già dalla prossima partita. I tifosi ci stanno Sempre vicini, percepiamo il loro calore e la loro passione».