Gazzetta dello Sport: “Il ruggito del Palermo: «Finalmente anima e cuore. Vittoria che darà la svolta»”

“Tedino aveva chiesto anima e cuore, il Palermo ha eseguito alla lettera con una gara fatta di lotta e di gioco offensivo. Tra errori, occasioni mancate, brividi che hanno percorso la schiena di tutti i presenti al Barbera, soprattutto dopo l’errore in uscita di Posavec su Bonaiuto che aveva fatto pensare al peggio, i rosanero sono venuti fuori in modo compatto per la conquista dei tre punti. Una coesione che si è manifestata quando Nestorovski dopo il gol dal dischetto ha indicato il portiere croato come a dirgli che la dedica era tutta per lui. Il macedone dopo una gara di gomitate e pochi spunti ha freddato Rosati con la precisione di un cecchino, quella che serve nei momenti critici, quando serve dare la svolta. COSÌ SI CRESCE «Credo che questa squadra debba pareggiare le qualità morali degli altri gruppi e capire tutti che la B è un campionato dove la buccia di banana è sempre dietro l’angolo. Sentivo dire che lo Spezia era scarso, che il Foggia si doveva battere facilmente e mi pare che abbia vinto a Carpi. Il Perugia aveva fatto 13 gol in quattro gare, e noi lo abbiamo limitato con una gara di grande intensità. Posavec? È un gruppo che si sta compattando, Posavec ha fatto un errore, ma se abbiamo vinto è anche merito suo. Tra il primo e il secondo temposiamo stati sereni, ho detto a Josip che poteva prendere anche 10 gol e con la serenità abbiamo portato la partita in porto. Il Perugia è una squadra costruita per vincere il campionato, vincere questa partita con questa prestazione è stato importantissimo. Punti pesanti. Vedo che questa squadra si sta compattando, nelle difficoltà si vedono igruppi forti e dopo tre pareggi consecutivi non era facile». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.