“«Noi abbiamo l’obbligo di non mollare niente e di non smettere mai di pensare alla salvezza, magari anche fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata». Parole che ripetono. Per l’ennesima volta in questa stagione.
Le hanno dette il tecnico Nicola, i vertici societari, i calciatori. E dopo 37 gare, un inizio pessimo e tante difficoltà superate brillantemente, il Crotone domenica si giocherà proprio nell’ultima giornata la salvezza. QUASI UN MIRACOLO La permanenza è lì, a una lunghezza (in caso di arrivo in parità con l’Empoli, il Crotone avrebbe la meglio per la migliore differenza reti negli scontri diretti). E quel 1 è il risultato di una stagione che sa di miracoloso dopo che i primi nove turni avevano messo in luce tutte le inadeguatezze e le debolezze di una squadra che è sembrata trovarsi in Serie A per caso. «E invece è stato come dicevamo noi, anche se all’inizio della stagione e anche dopo la sosta natalizia nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato sul nostro campionato – dice Gianni Vrenna, numero uno della società – e invece siamo ancora qui in ballo e balleremo fino alla fine perché è facile dirlo adesso, ma io l’ho detto in tempi non sospetti, manifestando tutta la fiducia cieca della mia squadra e dell’allenatore. Faremo di tutto affinché il Crotone rimanga in A». Eppure da più parti si tira in ballo il paracadute che agevolerebbe economicamente il Palermo in caso di retrocessione del Crotone. NESSUN PREZZO «Solo se il Palermo non dovesse essere promosso l’anno prossimo, ma qui c’è in ballo anche la dignità di una società e di una città. Alla tifoseria palermitana – dice ancora Vrenna – non gliene frega niente dei 15 milioni del paracadute. Loro, come è giusto che sia, punteranno subito alla risalita. E poi i rosanero nelle ultime partite hanno dato filo da torcere a tutti (Fiorentina e Genoa in casa) e lo faranno anche contro l’Empoli». Ed è per questo che la società per la gara di domenica chiama la Calabria a sostenere il Crotone. «Non ne facciamo una questione di campanile: la A a Crotone è una risorsa per tutta la regione – dice il presidente –. Ci saranno prezzi modici (5 e 10 euro) per tutti, famiglie comprese, perché dobbiamo battere la Lazio e sperare in buone notizie da Palermo».”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.