“Coraggio, altruismo e fantasia. Sono i particolari da cui si giudica un giocatore. Parafrasando De Gregori, il Palermo ha un gruppo che ha fatto sue queste caratteristiche, soprattutto nei giocatori in scadenza che si stanno rivelando dei professionisti esemplari, tanto da essere i pilastri di questa squadra. Jajalo, Aleesami, Struna, Rispoli, in rigoroso ordine di minutaggio, stanno dando l’anima per questa maglia, anche senza un rinnovo in mano. Erano dati in partenza in estate, ma la società non ha voluto regalarli a chi li chiedeva gratis per la situazione contrattuale. Ora costituiscono il valore aggiunto degli uomini di Stellone. Già, perché è di uomini che bisogna parlare, anzi di un patto tra gentiluomini sancito tra loro e il d.s. Foschi dal quale è emerso che il Palermo viene prima di tutto con all’orizzonte la proposta di un rinnovo automatico in caso di promozione. Un invito recepito come prospettiva di un futuro, si spera, radioso per il Palermo, perché la Serie A varrebbe un ingaggio importante, di almeno altri due anni, che in questo momento il club non può promettere, ma sul quale per il momento giocatori e d.s. hanno deciso di soprassedere per dedicarsi unicamente all’obiettivo di vincere il campionato. Un accordo tra professionisti che non esclude eventuali avances a gennaio, qual ora arrivassero, da parte di altre squadre e delle quali si discuterebbe tra società e diretti interessati per trovare la soluzione migliore per tutti e in tempo per intervenire eventualmente sul mercato invernale. I segnali che arrivano sono di remare tutti per la stessa causa, anche perché per alcuni dei giocatori in scadenza Palermo rappresenta ancora un’opportunità in futuro. In ogni caso si sono distinti nella scalata al primo posto, mostrando entusiasmo e voglia di combattere.
STAKANOVISTA Jajalo guida questo gruppo a testa alta. Ha saltato solo la prima partita a Salerno per squalifica, poi le ha giocate tutte e dal via. Leader in mezzo al campo chiude e riparte palla al piede con veemenza avviando la manovra. Lotta e suda come un guerriero senza magari incantare troppo gli occhi ma badando alla sostanza. Si è tolto pure la soddisfazione di andare a segno nel successo di Carpi. Lo stesso si può dire per Struna. Messosi alle spalle l’infortunio che aveva condizionato l’inizio della stagione è tornato al centro della difesa e non è più uscito. Dalla gara di Lecce a quella con il Pescara è stato un impiego full time impreziosito anche dal gol allo scadere contro il Venezia che ha consentito al Palermo di acciuffare un pari in extremis.
SULLE ALI E poi ci sono le ali che stanno iniziando a spiegarsi. A sinistra Aleesami, a destra Rispoli. Il norvegese sta pian piano ritornando a incidere, i finali di gara sono il suo marchio di fabbrica. E’ nell’ultimo quarto d’ora che dai suoi piedi sono partite le traiettorie che hanno ispirato i gol vincenti sia con il Cosenza che con il Pescara. Sta carburando per tornare a incidere come due anni fa, macina chilometri e prova a ispirare la manovra dalla fascia. Rispoli, oltre a un problema muscolare che gli ha fatto saltare 4 partite, ha dovuto scontare una squalifica di 2 turni. Per lui solo 4 presenze, di cui 2 in panchina con Crotone e Lecce, match nei quali ha contribuito alla vittoria finale. E adesso che tornerà disponibile sarà un’arma in più per Stellone”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” sui calciatori del Palermo in scadenza di contratto.