Gazzetta dello Sport: “Il Palermo va all’inferno: «Sì, subiamo troppi gol». Analisi dura di Gazzi: «Nelle ultime partite è cambiato qualcosa»”

“E anche la tradizione più dolce, quella dello 0 nella casella delle sconfitte esterne in questo campionato, è sfumata per il Palermo nella serata dell’Olimpico. Una notte simile a quella del 21 febbraio, quando la Roma di Spalletti (che cacciò Totti dal ritiro poche ore prima) travolse (col risultato di 5­0) il Palermo di Iachini, tornato per salvare la barca che stava affondando, ma andato via dopo poche giornate. E quella stessa barca, che lo scorso anno non è affondata, oggi vive il momento più difficile della sua stagione. Dopo i quattro schiaffi presi contro il Torino, ieri altri quattro contro i giallorossi. Con Salah e Dzeko assoluti protagonisti, come accadde 8 mesi fa (realizzarono una doppietta a testa). E il ko esterno non arrivava dal 17 aprile, quando i rosanero per
sero 4­0 in casa della Juve. Poi, 6 risultati utili consecutivi fra la fine dello scorso campionato e l’inizio di questo. CLASSIFICA I problemi, però, sono molti. Se non fosse stato per la girata di Nestorovski sul gong della partita di Bergamo, il Palermo non avrebbe mai vinto una partita in questo campionato. E se l’Empoli è il peggior attacco dei 5 maggiori campionati europei con soli due gol all’attivo, il Palermo non si allontana molto. Sei gol messi a segno e 3 partite terminate senza reti all’attivo. Non va meglio in fase difensiva, dove soltanto Crotone (20 gol) e Cagliari (19) hanno fatto peggio della squadra di De Zerbi (che ne ha presi 16). Soprattutto, pesano gli 8 gol subiti nelle ultime due gare, con un Posavec in enorme difficoltà come era stato nello 0­3 contro il Napoli a settembre. «E’ vero, abbiamo incassato troppi gol nelle ultime partite – dice Alessandro Gazzi, punto fermo del centrocampo rosanero ­. Ma questo non deve condizionare la nostra mentalità, dobbiamo essere impermeabili di fronte a queste sconfitte. Abbiamo bisogno di riassettarci». Il calendario non ha dato una mano in questo inizio di stagione, ma l’aspetto positivo è che il Palermo ha già affrontato Napoli, Juve e Roma. «Nessuna mi ha impressionato più delle altre – continua Gazzi ­ sono tre grandi squadre che si giocheranno lo scudetto fino alla fine». TIFOSI E in una serata storta, da salvare ci sono i cori dei (pochi) tifosi rosanero arrivati all’Olimpico, applauditi dai sostenitori della Roma, da tempo gemellati. Tanti cori di contestazione e tantissimi fischi al momento della sostituzione, invece, li ha presi Diamanti. Che ha risposto con un inchino ironico al popolo giallorosso. Ma ora è già tempo di pensare al posticipo di giovedì con
l’Udinese. Al Barbera – c’è da scommetterci – ci saranno più tifosi del Palermo. E i punti in palio saranno pesantissimi. «Per noi sono tutte partite pesanti. Dobbiamo solo rimboccarci le maniche, perché sappiamo che per conquistare questa salvezza dovremmo lottare fino all’ultima giornata. Se non fossimo consapevoli, non ci sarebbe questo impegno massimo in ogni allenamento. Noi siamo obbligati a fare un campionato di sofferenza».”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.