L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e la vena realizzativa negli ultimi 10′.
Chiamatela pure “zona Palermo”, perché sta diventando un marchio di fabbrica degli uomini di Corini. In fondo alla partita i rosanero riescono a trovare sempre lo spiraglio per il gol, sistematicamente nell’arco degli ultimi dieci minuti di gara.
Quando il punteggio sembra ormai indirizzato, quando gli avversari iniziano a sentire la stanchezza, il Palermo piazza la zampata vincente o che comunque porta punti importanti. È accaduto nelle ultime quattro gare, senza distinzione tra casa e trasferta e non può essere soltanto un caso. Quattro graffi ce hanno fruttato un +7 in classifica.
Un copione avviato a Perugia con la rete di Brunori all’89’ che è valsa il 3-3 finale, proseguito nella partita seguente con il Bari al Barbera grazie al gol di Marconi all’82’ che ha deciso il match, riproposto ad Ascoli sempre con Brunori all’82’ per il 2-1 definitivo e andato in scena con la Reggina grazie allo spettacolare gol di Soleri all’81’ per il 2-1.