Gazzetta dello Sport: “Il Palermo scricchiola. Le pagelle della Serie B dopo dodici giornate di campionato”

Sono state disputate già 12 giornate e la classifica del campionato di Serie B comincia a delinearsi. Il Parma si conferma una corazzata, mentre il Palermo nelle ultime uscite ha perso punti vitali. Squadre come Catanzaro e Modena si confermano invece delle sorprese interessanti. Di seguito le pagelle di Gazzetta.it in merito a questo inizio stagione:

9 Sinfonia Parma. Il Sudtirol di Bisoli, specializzato nel gettare sabbia negli ingranaggi avversari, era l’ostacolo più temibile in questo momento della stagione. Pecchia l’ha superato di slancio, valorizzando le qualità dei suo interpreti (spettacolare il gol di Bonny) ma mettendoci anche del suo, da allenatore che in questa categoria ormai fa la differenza: dal 4-2-4 iniziale per sfidare gli avversari sull’ampiezza al 4-3-3 disegnato in corso d’opera per riguadagnare superiorità in mezzo al campo. Un capolavoro strategico a firmare la fuga: più 7 sul terzo posto (e anche gli ottavi di Coppa Italia raggiunti di slancio).

8 Venezia e Modena, podio di qualità. Con quelle individualità (sta brillando Busio, finalmente) e l’ottimo lavoro di Vanoli, il Venezia in alta quota era lecito aspettarselo. Dall’alto del secondo posto, è però il tecnico a tenere sotto controllo le emozioni: “Siamo ambiziosi – le sue parole dopo il successo di Terni –, ma sappiamo quanto la B sia complicata. L’obiettivo reale lo fisseremo al giro di boa”. La sensazione è che il Venezia possa ritrovarsi, a quella scadenza, in piena corsa per la promozione diretta. La vera sorpresa è alle spalle di Pohjanpalo e compagni. Il Modena di Paolo Bianco ha battuto e scavalcato il Catanzaro con il gol di Bozhanaj, toccando quota 10 punti in quattro partite e contendendo proprio ai calabresi (che comunque arrivano dalla C) il ruolo di grande sorpresa. Il Sudtirol in semifinale per la A insegna: in provincia c’è modo di sognare.

5 Palermo, il recupero è un bivio. Gli scricchiolii iniziati con lo Spezia (e silenziati dalla rimonta) hanno prodotto alla fine delle crepe ben visibili: due sconfitte di fila con il Lecco al Barbera e poi a Genova. Un misero punto in tre partite, con la classifica che però – paradossalmente – non allarma. Battendo il Brescia nel recupero di mercoledì, il Palermo tornerebbe a un solo punto dal secondo posto (con la prospettiva di giocare ancora in casa, domenica, contro il Cittadella. In un momento in cui sembrano mancare anche le energie, due recuperi di sostanza come quelli di Coulibaly e Di Mariano possono aiutare Corini. Che nella sosta, in ogni caso, dovrà sistemare tante cose.