Gazzetta dello Sport: “Il Palermo scommette sui gol di Silva. Ma non dovevano arrivare solo Italiani?”
“È il primo acquisto del mercato di gennaio. Maximiliano Stevan Silva Rojas è sbarcato ieri mattina all’aeroporto di Punta Raisi carico di entusiasmo. Non è certo il profilo di attaccante che manderà in visibilio l’ambiente per alimentare le speranze sempre più residue di salvezza. Silva è una seconda punta svedese di origini cilene che è approdato nella massima serie (l’Allsvenskan) soltanto quest’anno grazie all’interesse del Gif Sundsvall che lo ha prelevato a parametro zero dal Sirius in seconda divisione. L’attaccante che ha messo a segno 7 reti in 25 partite è stato un profilo segnalato al presidente Zamparini da Davor Curkovic, il principale consulente di mercato del patron che ha subito dato l’ok per l’acquisto del giocatore il cui cartellino è costato circa 800 mila euro. DOPPIONE Le caratteristiche del 26enne nato a Stoccolma non sembrano differenti da quelle di altri elementi già presenti in rosa come Trajkovski,Sallai e Balogh, tutti giocatori collegati sempre a Davor Curkovic, né tantomeno dissimili a quelle di Diamanti e Bentivegna. Inoltre non porta di certo quel tasso di esperienza e malizia in più di cui l’organico necessita per poter sperare in un’inversione di tendenza più netta rispetto a quella già registrata con l’avvento di Corini. Silva nei prossimi giorni effettuerà la viste mediche e poi diventerà a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Palermo. Dal punto di vista dell’attaccante ovviamente si tratta di un sogno che si avvera. SOGNO Passare dal campionato svedese alla Serie A è come effettuare un triplo salto in alto. «Sono molto felice di essere qui, spero di fare bene con la maglia del Palermo e non vedo l’ora di incontrare i tifosi», ha detto al suo arrivo in città. Resta da capire come si dovrà inserire nel contesto tattico attuale della squadra e soprattutto quanto tempo gli servirà per ambientarsi alla nuova realtà, soprattutto non è chiaro fino a che punto Corini fosse convinto di un innesto di questo tipo per il reparto avanzato, dal momento che, anche per stessaammissione del presidente, per i rinforzi di gennaio la società stava monitorando profili di esperienza possibilmente italiani, anche di Serie B, ma che conoscessero la realtà della A. All’interrogativo macroscopico sul mercato adesso si è aggiunto anche quello alla posizione del tecnico, che comunque in cinque partite ha ottenuto quattro punti restando in gara in ogni match, a parte quello col Chievo, fino all’ultimo minuto. Anche la campagna di rafforzamento o presunta tale, dipenderà molto quindi dal futuro della panchina che in questo momento dovrebbe restare a Corini almeno fino al match col Sassuolo.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.