PALERMO

Gazzetta dello Sport: “Il Palermo sa lottare e torna quinto. Bufera Lecco, Di Nunno contro i tifosi”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che ieri ha vinto contro il Lecco.

Un Palermo cinico e capace di soffrire, rimanendo sempre compatto, sbanca Lecco e sorpassa il Catanzaro. Un colpo di testa di Nedelcearu su cross da destra di Gomes (corner corto giocato da Di Mariano), ha deciso un incontro giocato con attenzione e capacità di lottare per tutto il matchdichiarato. Il 4-4-2 inedito di Aglietti ha però messo in difficoltà il 4-2-3-1 di Corini per tutta la partita. I calci d’angolo per i padroni di casa (sconfitti per la nona volta nelle ultime 10 partite e ormai a un passo della C), sono oramai uno psicodramma. Anche a Bolzano il gol decisivo è arrivato al 92’ su azione d’angolo (testa di Tait). E la contestazione è esplosa dopo lo sciopero del tifo durato 15’ da parte della Curva Nord.

L’accusa A provocarla è stata il discorso pregara del patron Paolo Leonardo Di Nunno che, preso il microfono, ha arringato così la folla: «Se viene buttata una sola bomba in campo io lascio Lecco. Ok? Se mi fate finire di parlare bene, altrimenti se volete parlare voi, parlate. Avevate una squadra in fallimento, ora state vedendo la Serie B. Meritate la Terza categoria. Mi dispiace ma domani (oggi, ndr ) vedrete la squadra in tribunale». Da capire a cosa si volesse riferire. Lo stesso Aglietti nel dopo partita ha dichiarato: «Certe cose bisognerebbe evitarle».

La partita In campo si è vista una partita maschia, a tratti intensissima, con Pigliacelli e Nedelcearu migliori in campo: parata miracolosa su Inglese nel primo tempo e poi costante attenzione sui tentativi di Salcedo e di Degli Innocenti nella ripresa. Il Palermo avrebbe potuto raddoppiare solo su rigore, ma Pezzuto prima ha concesso il penalty per contrasto Brunori-melgrati, poi al monitor ha cambiato idea. Corini ha dichiarato: «Vittoria fondamentale. È stata una partita tosta, complicata, su un sintetico reso ancora più particolare dalla pioggia. Lo spirito di squadra è stato quello giusto. Abbiamo vinto lottando insieme: era fondamentale vincere per tutta una serie di ragioni».

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Redazione Ilovepalermocalcio