Gazzetta dello Sport: “Il Palermo riparte dagli uomini di Stellone”
“La prima esperienza di Stellone sulla panchina del Palermo è durata 8 partite, 4 di campionato e 4 di playoff, 8 partite in cui solo 6 giocatori hanno sempre giocato, partendo da titolari: si tratta di Rajkovic, Pomini, Aleesami, La Gumina, Murawski e Rispoli. I prime tre, per altro, mai sostituiti. A seguire, in questa speciale classifica dei più impegnati da Stellone nel Palermo della passata stagione, ci sono Jajalo, Trajkovski e Coronado con 7 presenze. Indicazioni utili, anche se non definitive, per capire come si potrebbe orientare Stellone in vista dell’esordio in programma domenica contro il Crotone al Barbera.
DISTINGUO Esclusi per ovvi motivi La Gumina e Coronado, bisogna fare dei distinguo, anche perché alcuni che non trovano spazio in questa classifica, la scorsa primavera erano infortunati e adesso ci sono. Per cui sarebbe sbagliato pensare che chi ha giocato con continuità alla fine della passata stagione, oggi possa considerarsi «favorito» per la titolarità. Bisogna distinguere anche alla luce della situazione con cui Stellone andrà a confrontarsi questa settimana. Pomini, per esempio, difficilmente verrà preferito a Brignoli. Aleesami rispetto all’anno scorso, quando era l’unico esterno mancino inorganico, oggi si ritrova a dover competere con Mazzotta, tra l’altro per caratteristiche più adatto del norvegese a ricoprire il ruolo di terzino sinistro in una difesa a quattro, soluzione che Stellone sembra intenzionato a varare sin da subito.
CERTEZZE Maggiori chance hanno Rajkovic, Murawski, Jajalo e Trajkovski. Il difensore serbo è stato uno dei punti fermi del Palermo sin da quando si è rimesso dal lungo infortunio. Non è ancora al meglio, ma ha centimetri, senso della posizione e un buon piede per far ripartire l’azione. Murawski abbina dinamismo e sacrificio: arduo immaginare un Palermo con un attaccante in più e un difensore in meno, senza il polacco in mezzo al campo a raccattare palloni. Jajalo resta l’anima del reparto mediano, per esperienza e qualità. Trajkovski con Stellone, l’anno scorso, ha giocato 7 volte su 8, ma partendo spesso dalla panchina. Il Trajkovski di 6 mesi fa però non è paragonabile al giocatore di oggi. Privarsi di lui ora potrebbe essere autolesionistico.
RECUPERATI Rispoli, infine, ha recuperato da un infortunio che lo ha tenuto fuori per oltre un mese, così come sono appena tornati Struna e Chochev. Lo sloveno nel finale della passata stagione non le giocò tutte perché infortunato (rientrò per la doppia finale), idem Chochev che si fece male all’ultima di campionato, a Salerno. Tutti e tre non sono al meglio dal punto di vista atletico e le loro condizioni verranno valutate. Anche Nestorovski giocò per intero solo la doppia finale col Frosinone, ma il macedone, oltr ea non essere al top, pagò anche l’exploit di La Gumina”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” sulle possibilità che Stellone possa ruotare gli uomini durante il campionato e non affidarsi sempre gli stessi undici.