Gazzetta dello Sport: “Il Palermo re d’inverno. Travolta la Salernitana”

“Chapeau Palermo, complimenti a Tedino. Campione d’inverno dopo le «macerie» di questa estate è, innegabilmente, una impresona. Il Palermo strapazza anche la Salernitana, che ci mette di suo una ingenuità di Vitale (espulso ad inizio ripresa), la sfortuna (palo di Bocalon e Posavec che salva, poco prima, sulla linea) ma anche un super Trajkovski sempre più utile alla causa di Tedino. In 6 gare 14 punti, prima la genialata di Chochev, in chiusura Monachello (sinistro rapido) e Jajalo (rasoterra chirurgico) mandano i rosanero felici al cenone. CHIAVE Tornano capitan Nestorovski e Chochev(dopo l’operazione al menisco), Gnahorè si accomoda e La Gumina ha la febbre. Ma chi stravolge puzzle e modulo è Colantuono. Si piazza a specchio e Tedino gigioneggia, furbo, nell’anteprima («Non me l’aspettavo, ho preparato una sfida al suo 4­-2­-3­1»).Granata 3­-5­-2, Minala, Signorelli, Ricci in mediana (Rosina nemmeno convocato, spira aria di valige a gennaio), ma soprattutto Vitale arretrato nel trio di difesa, a sinistra (un inedito, dall’inizio, se per scelta tecnica). A scacchi è sfida intrigante, specie sui corridoi. Colantuono si agita in panchina, spavaldi i ragazzi di Lotito, poi il Palermo prende il pallino. Fa fatica ad arginare il trio ospite in mediana (Minala gira a vuoto), ma Trajkovski e Nestorovski non riescono a finire il lavoro che parte da dietro, alle spalle. La gara esplode quando la Salernitana si allunga, avanza, gioca e fraseggia: il Palermo la buca. Zito tenta un incursione, in un contrasto cade (non subisce fallo), resta a terra ma la ripartenza rosanera è avviata: Trajkovski pesca Chochev che stoppa, gestisce palla, salta Mantovani e batte Adamonis uscito goffamente. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.