Gazzetta dello Sport: “Il Palermo polacco è di valore. Murawski, Szyminski e Dawidowicz si stanno dimostrando un ottimo investimento”

“L’investimento polacco finora si è rivelato fruttifero. Murawski, Szyminski e Dawidowicz si stanno dimostrando all’altezza del Palermo e della Serie B, nonostante la giovane età e la scarsa conoscenza del calcio italiano. Un gran bell’affare e non solo in termini economici, ma anche per il contributo che stanno offrendo alla causa, in un Palermo che – al di là dell’ottimo inizio di stagione – sta vivendo parecchie difficoltà, vuoi per gli infortuni, vuoi per la storia dei nazionali che ha condizionato non poco il lavoro di Tedino. Guidati da Thiago Cionek – in campo e spesso anche fuori – i tre giovani pescati nell’Under 21 polacca ad oggi si può dire che non hanno sbagliato un colpo. LA SORPRESA Quello che ha trovato più spazio è stato Radoslaw Murawski. Per lui Tedino stravede. Contro ogni previsione, Murawski ha accorciato i tempi d’adattamento. Non è un caso che finora le abbia giocate tutte: 8 presenze tra Coppa Italia e campionato, 4 da titolare e 4 subentrando dalla panchina, con 2 gol all’attivo e voti sempre sopra la sufficienza. Il ragazzo ha stoffa ed è capace di interpretare più ruoli. Tedino l’ha schierato da mediano, da interno destro ed a ridosso delle punte, sempre con ottimi risultati. Contro la Pro Vercelli è risultato tra i migliori in assoluto, ha corso tanto, rubando una quantità di palloni a centrocampo e non ha lesinato qualche sortita offensiva. A qualcuno ricorda il primo Nainggolan. Se continuerà così sarà difficile tenerlo fuori, indipendentemente dal sistema di gioco chel’allenatore sceglierà di volta in volta. In ogni caso, la sensazione è che il potenziale di Murawski sia notevole. LA GARANZIA Anche Szyminski non ha sfigurato. Il difensore di partite finora ne ha giocate 4, tutte da titolare e tutte in campionato, sempre da centrale di sinistra della linea a 3 disegnata da Tedino. Forse fisicamente, attento e corretto, bravo nelle palle alte, l’ex Wisla Plock sembra giochi nel Palermo da una vita, eppure è arrivato solo da qualche settimana. Di fatto rappresenta la prima alternativa in difesa. Da parte sua mai un eccesso, e questo è un segno d’intelligenza, perché Szyminski ha capito che in Italia non è il caso di strafare. L’unico errore, a voler essere pignoli, il calcio d’angolo regalato alla Pro Vercelli, dal quale è scaturito il gol del vantaggio dei piemontesi. IL JOLLY Dawidowicz è quello che finora è stato impiegato di meno: 2 le presenze, una da titolare (a Brescia), l’altra entrando a partita in corsa lunedì sera. La prima l’ha giocata da centrale di destra, la seconda da mediano davanti alla difesa. Non un’invenzione di Tedino, perché Dawidowicz già nella Polonia Under 21 aveva giocato a centrocampo. E per i tifosi è stata una bella sorpresa: ha interpretato il ruolo alla perfezione, prendendosi qualche rischio, ma senza mai perdere palla. Al contrario degli altri due polacchi, Dawidowich, è arrivato in prestito con diritto di riscatto. Questo perché il suo valore (almeno sulla carta) è superiore a quello degli altri due. Basti pensare che il Benfica, nel 2014, per assicurarselo spese oltre 2 milioni”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio