Gazzetta dello Sport: “Il Palermo non finisce mai: gol fatti e subiti, già nove partite si sono decise al fotofinish”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui gol del Palermo segnati nel finale.

Fino all’ultimo respiro nel bene e nel male. Perché c’è una “zona Palermo” che determina e una che subisce. La tendenza a decidere nei minuti finali, soprattutto in quelli di recupero si è messa in evidenza fin dall’inizio del campionato quella di farsi sorprendere sui titoli di coda, invece, è emersa nella seconda parte del girone d’andata. Due aspetti che si sono avvicendati, accavallandosi l’uno all’altro, fino a scambiarsi ancora una volta il testimone.

Nove partite decise nel finale. I rosanero sì sono mostrati cinici, ma al tempo stesso fragili a tenere alta l’attenzione fino al fischio finale. I pareggi di Parma e Como nelle ultime quattro giornate che hanno chiuso andata, sono abbastanza emblematici in questo senso. Ma è anche vero che il Palermo è la squadra che in Serie B segna di più nei minuti di recupero. Sono 7 infatti i gol realizzati oltre il 90′, uno in più del Parma. Nessuno, quindi, ha fatto meglio in campionato come capacità offensiva nell’extratime.

Il trend lo ha inaugurato Soleri a Reggio Emilia, ha proseguito Mancuso con il gol della vittoria ad Ascoli ma a mettere lo zampino oltre il 90° ci hanno pensato anche Brunori a Venezia e in casa con il Lecco, Stulac con lo Spezia e la Cremonese e Aurelio con il Sudtirol i rosanero, però, hanno impresso il timbro anche in prossimità del 40° in più di un’occasione, ancora con Stulac contro il Catanzaro, con Segre contro Parma e Pisa è con Graves con il Como. Segnali forti di una squadra che sa lottare fino alla fine anche quando è stata sotto nei punteggio.

Il risultato ribaltato con la Cremonese è l’esempio più vivo. ma anche il successo sul Sudtirol è stato in rimonta. Il Palermo non molla e anche con le unghie e con i denti sferra. quasi sempre. l’assalto finale. C’è quando è riuscito è quando lo sforzo non ha prodotto risultati. Le gare con Lecco e Catanzaro al Barbera, coincise con due sconfitte, raccontano questo, così come il ko di Marassi con la Sampdoria. I gol nei finali di partita hanno fruttato 21 punti, sarebbero potuti essere 25 se non ci fossero stati i gravi errori del Tardini e del Sinigallia. dove i rosanero si sono fatti raggiungere.