Gazzetta dello Sport: “Il Palermo ha due uomini in attesa. Il tecnico Ballardini chiederà garanzie d’accordo col dirigente Di Marzio: ma resteranno entrambi?”
Dopo una salvezza sofferta, conquistata all’ultima giornata di campionato, il Palermo ha tante altre incognite a cui dare una risposta in vista della prossima stagione. Da Ballardini, a Di Marzio, passando per il futuro societario e non solo. Di tutto questo parla l’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”: “Il futuro è tutto da definire. Le uniche certezze sono l’addio di Sorrentino e quello di Vazquez, che verrà ceduto al miglior offerente per questioni di bilancio, ai quali si aggiungerà anche Maresca. Tra una trattativa per coinvolgere imprenditori italo-americani e una stagione da programmare ci sono diversi nodi da sciogliere. In attesa di capire se le prossime settimane porteranno a Palermo nuovi soci con capitali freschi per affiancare inizialmente il presidente Zamparini e in seguito rilevare il club, c’è da fare il punto su due posizioni chiave che hanno inciso parecchio sul miracolo salvezza. Quella di Gianni Di Marzio, il consulente chiamato un mese fa dal patron al capezzale del Palermo, il cui ruolo è stato importante per il mantenimento della A, e di Davide Ballardini. Il tecnico che, nel momento in cui è stato ripreso al posto di Walter Novellino, ha ottenuto un contratto fino al 2017, a breve incontrerà il presidente per fare il punto della situazione in vista del prossimo campionato. Sarà un confronto per pianificare anche gli interventi sul mercato. GARANZIE Il tecnico ravvenate, dopo una stagione così travagliata e forte del risultato ottenuto, chiederà di essere messo nelle condizioni di proporre il proprio calcio e quindi con elementi che gli consentano di gestire le varie situazioni senza gli affanni del torneo appena concluso. La base del Palermo è costituita per la larga parte da giovani, la politica sulla quale Zamparini batte già da qualche anno, ma la fuoriuscita di elementi del calibro di Sorrentino, Vazquez e Maresca, impoverisce la squadra dell’esperienza che è stata fondamentale per centrare la salvezza. Ballardini ha iniziato la sua carriera dai settori giovanili, lavorare con la linea verde non lo spaventa, ma allo stesso tempo chiederà a Zamparini degli interventi strutturati, almeno uno per reparto, per non ritrovarsi nella sabbie mobili della classifica un’altra volta. L’allenatore, insomma, chiederà delle garanzie, in assenza delle quali potrebbe anche considerare di lasciare, nonostante il contratto. 3 Le salvezze in A di Ballardini, con quella di quest’anno col Palermo: con il Cagliari nel 2007-2008 e con il Genoa 2012- 2013, sempre da subentrato rare di lasciare, nonostante il contratto. SINTONIA Le vedute di Ballardini coincidono con quelle di Di Marzio col quale c’è piena sintonia. Ma anche sul dirigente pende un punto interrogativo. Resterà e con quale ruolo? Il patron friulano all’indomani della gara col Verona ha detto che Di Marzio rimarrà come suo consulente, il dirigente dal canto suo vuole capire cosa gli chiederà il presidente. Lui, in teoria ha completato il compito per il quale era stato chiamato: ha svolto le relazioni sui giocatori in organico che Zamparini gli aveva chiesto e ha ricompattato una squadra sfilacciata per centrare la salvezza. Vuole capire, però, quanto dovrà impegnarsi anche in relazione ai suoi impegni come collaboratore con gli inglesi Queens Park Rangers e i norvegesi del Tromso. Situazioni che verranno chiarite molto probabilmente in un incontro in programma lunedì”.