Gazzetta dello Sport: “Il Palermo formula 4 ecco il modulo migliore”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il rendimento del Palermo con il 4-4-2. Modulo a trazione anteriore che ha consentito al Palermo di migliorare il suo rendimento in campionato. Ecco quanto si legge: “Saranno soltanto numeri,  come sostiene la maggior parte degli allenatori, però, se esistono diversi sistemi di gioco, un motivo ci sarà. E, in effetti, è spiegato dai risultati ottenuti. Stellone, dal suo arrivo, ha sempre detto che l’organico del Palermo può interpretare più moduli e lui, in effetti, ne ha usati diversi, anche in corso di gara. Ma da quando ha trovato la formula intrigante e spregiudicata del 4-­4-­2, con Falletti e Trajkovski in versione ali, è sembrato che questa sia la soluzione che funziona meglio. Nelle ultime cinque,partite,infatti, da quando ha introdotto questo modulo ultra offensivo, che in fase di possesso, si trasforma in un 4-­2-­4, ha vinto due volte e pareggiato una. Ha battuto il Pescara, ha pareggiato a Verona ed espugnato l’Euganeo di Padova. Nelle altre due gare, contro Benevento e Livorno, ha preferito il rombo nella doppia variante con la difesa a quattro e con la difesa a tre, ma non è andato oltre il pari. Il Palermo, dunque, raccoglie più frutti quando Falletti e Trajkovski agiscono da esterni a tutto campo sostenendo la coppia di attaccanti. E se ci facciamo caso, anche prima della gara di Pescara, che segna il varo dal primo minuto del 4-4-­2, in quattro partite delle cinque precedenti sotto la gestione del nuovo tecnico è stato necessario l’inserimento del quarto attaccante in corsa per conquistare punti. PRIMA VOLTA IN CORSA A parte la gara d’esordio di Stellone contro il Crotone, vinta nel finale grazie agli inserimenti di Falletti per Trajkovski ed i Moreo per Puscas ma con il 4-3-­1-­2 iniziale, già a Lecce,nella gara seguente, è stato necessario l’impiego di 4 attaccanti per portare a casa la vittoria, grazie all’ingresso di Puscas che si è andato ad aggiungere a Falletti, Moreo e Nestorosvki. Lo stesso è accaduto col Venezia, quando in inferiorità numerica, per l’espulsione di Trajkovski e sotto di un gol Stellone non ha esitato a far entrare Moreo e Falletti con Puscas  e Nestorovski già in campo per centrare poi il pari definitivo. E’ stata una versione iniziale del 4-­4-­2 che sarebbe nato da lì a tre partite. L’altra gara in cui il rombo ha dato esiti positivi così come con il Crotone è stato a Carpi. Ma anche in casa con il Cosenza è stato necessario sdoganare le quattro punte per vincere la gara con gli ingressi di Falletti e Puscas che hanno composto il quartetto con Trajkovski e Nestorovski. Da qui è nata l’intuizione di Sellone di utilizzare il meccanismo che gli aveva consentito di vincere nel finale due gare ed i riacciuffarne una, dal primo minuto. BOTTINO I numeri dicono che con la trazione anteriore potenziata i rosanero fanno meglio. Complessivamente il Palermo con i quattro attaccanti in campo, sia in corso di gara che dall’inizio ha conquistato 14 punti sui 22 ottenuti da Stellone. Un’altra chiave di lettura che si ricava è che Falletti e Trajkovski insieme giocano meglio di quando agiscono da soli da trequartisti, nonostante vengano impegnati sugli esterni e siano chiamati a un gran lavoro in fase di copertura. L’uruguaiano e il macedone non hanno mostrato segnali d’insofferenza per un ruolo molto più dispendioso e si sono messi al servizio della squadra, risultando pericolosi in fase offensiva. Visto che Nestorovski mancherà fino al nuovo anno, per La Spezia, sembra questo il sistema migliore per continuare a vincere”.