Gazzetta dello Sport: “Il Palermo fatto in casa. Ora tocca a Fiordilino. A Pescara…”

“Non siamo a livello del «Palermo dei Picciotti» di Arcoleo, ma la presenza di palermitani nel clan di Tedino comincia a essere sostanziosa e il loro contributo notevole. Dopo Nino La Gumina e Andrea Accardi, ecco Luca Fiordilino. Contro l’Entella, il ventunenne di Casteldaccia è subentrato all’infortunato Morganella, e venerdì sera a Pescara potrebbe esordire dal primo minuto, ancora da esterno. Di alternative su quel fronte Tedino non ne ha. Magari in settimana l’allenatore proverà qualcosa di diverso, ma l’ex Primavera del Palermo sabato pomeriggio si è ben comportato, nonostante quello di terzino sinistro non sia proprio il suo ruolo. E non c’è motivo di pensare che Tedino andrà a stravolgere la squadra, spostando per esempio Rispoli a sinistra o arretrando un attaccante come Embalo sulla linea dei centrocampisti, solo perché il guineiano è un mancino naturale. Nell’emergenza, Fiordilino ha dato sufficienti garanzie. Perché cambiare? Tedino a fine partita si è detto fiero del ragazzo, specificando come Fiordilino per il suo Palermo giocherebbe pure in porta ORGOGLIO ROSANERO «Per noi palermitani essere primi in classifica è una grande emozione – ha raccontato Fiordilino­. Ora dobbiamo recuperare al meglio e concentrarci sulle trasferte di Pescara e Cremona. Bisogna andare lì con la testa giusta».[…]”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.