Gazzetta dello Sport: “Il Palermo fa arrabbiare Tedino «Volevamo fare un’altra gara»”
Sconfitta che fa male quella del Palermo subita a Brescia. I rosanero cercavano il tris di vittorie, ma non è arrivato. Tedino dovrà cercare di capire cosa non ha funzionato e rimediare il prima possibile e visto che sabato il Palermo resterà a guardare questo potrebbe aiutarlo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” proprio sul match di ieri:
“Il Palermo perde a Brescia, e perde male. La sconfitta arriva contro un avversario che fin ora non aveva mai vinto, era sempre stato rimontato, aveva già cambiato allenatore.
GARA DIVERSA Bruno Tedino prova ad andare oltre questa prima battuta d’arresto stagionale, arrivata dopo 2 vittorie consecutive. «Volevamo disputare una partita diversa. Nei primi 20′ siamo partiti bene, poi è uscito il Brescia che si è dimostrato più aggressivo e ha saputo concretizzare le palle gol che si è procurato. Adesso dobbiamo cercare di ripartire».E il turno di riposo forse arriva davvero a proposito.
PAURA Il primo tempo disputato al Rigamonti per il Palermo è un film dell’orrore che comincia come usava una volta: all’inizio tutto tranquillo, poi quando meno te l’aspetti spunta lo spauracchio, che in area ha le sembianze di Alfredo Donnarumma: doppietta e partita indirizzata verso il Brescia. Una serata proprio stregata per Nestorovski e compagni. Palermo battuto al cospetto di ex importanti, presenti in campo e in tribuna: sulla panchina biancazzurra siede Corini, che del Palermo è stato sia giocatore che allenatore, mentre in tribuna si rivede il doppio ex Andrea Caracciolo, attaccante e capitano storico dei bresciani, che con il patron Massimo Cellino in estate non si è lasciato benissimo: per assistere a questa sfida si è pagato il biglietto.
MOREO Tedino a cambiare l’inerzia della gara prova in tutti i modi. Si gioca i cambi dopo l’intervallo, arriva ad attaccare con un 3-2-3-2, trova la rete della speranza con Stefano Moreo e manda i suoi all’assalto fino alla fine, ma non basta. Dispiaciuto il neo entrato, che ha timbrato per la prima volta in rosanero. «La delusione è grande, anche perché aspettavo questo gol dal dicembre scorso. L’emozione c’è stata, ma speravo finisse diversamente e il tentativo l’abbiamo fatto, attaccando come potevamo, senza riuscire a pareggiare».
BOTTA E RISPOSTA Secondo Moreo, «il Palermo ha sottovalutato il Brescia», affermazione che Tedino non condivide («Io non sottovaluto neanche le squadre allievi»). Per Moreo è una sconfitta che brucia: «Era una partita alla nostra portata, nelle precedenti gare avevamo dimostrato di poter fare bene, purtroppo non siamo riusciti a fare quello che avremmo dovuto e il Brescia ci ha punito. Un vero peccato aver perso così. Adesso avremo il turno di riposo. Dopodiché dovremo ripartire. Questa trasferta ci deve servire d’insegnamento»”.