L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, analizza la situazione societaria in casa Palermo, che pare ancora avvolta da un alone di mistero. Ecco quanto si legge:
“Si ricomincia con una certezza: il primo posto in classifica. Il campionato che riprende venerdì con la sfida alla Salernitana fornisce gli unici dati concreti,per il resto il Palermo naviga dentro a una nebulosa che avvolge la società, perché dalla nuova proprietà inglese che ha acquisito il club lo scorso 29 dicembre non è arrivato ancora qualcosa di tangibile. Una sola visita in città del nuovo establishment, dopo la conferenza stampa fatta di imbarazzanti silenzi in cui Zamparini ha dato l’addio, caratterizzata da molti proclami, soprattutto attraverso i profili social dei diretti interessati,pochi fatti concreti e anche qualche incidente diplomatico. Della tre giorni palermitana del nuovo presidente Clive Richardson, del consulente tecnico Dean Holdsworth e dell’amministratore delegato Emanuele Facile, è rimasto soltanto l’annuncio di una conferenza stampa mai avvenuta, qualche parola strappata all’a.d. davanti al piazzale del Barbera e un comunicato nel quale si è tenuto a precisare che Rino Foschi continua a essere il direttore sportivo,una precisazione resa necessaria dopo che Holdsworth si era autoproclamato direttore sportivo del Palermo sul proprio profilo LinkedIn. Un autogol clamoroso da parte di chi si è appena insediato e deve prendere contezza di una realtà ancora poco definita. Anche perché oltre all’autoproclamazione come responsabile tecnico di Holdsworth è seguito un primo approccio di mercato con l’agente di Paganini del Frosinone fatto dall’altro consulente degli inglesi, Jake Lee. Non c’è stato l’aumento di capitale di 20 milioni di euro della Sport Capital Investments, annunciato il giorno dell’acquisizione del pacchetto azionario del Palermo e di conseguenza non è dato sapere quanti di questi soldi entreranno nella casse del club. Tutta questa operazione, finora, si è mossa in un coacervo di scatole societarie e contraddizioni in termini. I dubbi restano, così come non è chiaro cosa siano venuti a fare a Palermo Richardson e Facile. Quest’ultimo ha inoltre dichiarato che la comunicazione del cambio di proprietà del Palermo alla Camera di Commercio avverrà automaticamente con la presentazione del primo bilancio. «Il regolamento non dipende da me, ma dalla Camera di Commercio. La comunicazione noi l’abbiamo già data, quindi il passaggio di proprietà è avvenuto» –aveva detto. Quello che risulta, però, è che alla Camera di Commercio siano state presentate due nuove documentazioni: quella relativa al nuovo Cda e il verbale d’assemblea dei soci. Entrambe però presenterebbero alcuni vizi di forma e per questo non sono state ancora registrate. Ecco perché sul sito del club non c’è alcuna novità alla voce organigramma. Resta tutto un grosso punto interrogativo, la nuova proprietà resta ancora ferma al palo e non fornisce alcune indicazioni sul suo modus operandi. Per fortuna ricomincia il campionato, nella speranza che questo clima d’incertezza alla lunga non incida”.