“C’è la prestazione e poi il risultato. Il Palermo che ha provato a fermare la serie positiva della corazzata Inter, incassa la terza sconfitta consecutiva, pur uscendo a testa alta. Segno che la squadra segue le idee del proprio allenatore che, però, adesso ha posto l’ultimatum al presidente Zamparini. Corini ha chiesto alla società di scogliere il dubbio sulla panchina una volta per tutte. E quindi decidere se continuare con l’ex capitano del Palermo secondo un progetto che lo metta al centro nel tentativo di inseguire un «miracolo», visti gli 11 punti dal quartultimo posto, oppure cambiare senza porre la condizione di fiducia ad ogni singola partita. Che la squadra sia con Corini lo ha dimostrato anche la provacon l’Inter. Una sconfitta di misura che ha evidenziato progressi e allo stesso tempo tutti i limiti di una squadra non ancora dotata di rinforzi credibili. CON CORINI Giancarlo Gonzalez, per quanto rammaricato dalla sconfitta, mette l’accento su come il gruppo segue il proprio tecnico. «Abbiamo giocato per vincere, come sempre. La squadra ha avuto un atteggiamento buono. Stiamo comprendendo le idee del tecnico, questo è importante. Andiamo a casa tristi, perché abbiamo perso un’altra occasione». Per il costaricano una vittoria può dare la svolta. «Se possiamo ancora lottare per la salvezza? Sì, noi giocheremo e lotteremo fino a quando l’aritmetica non ci condannerà. Corini ha le sue idee, noi crediamo in noi stessi. È vero, gli 11 punti dall’Empoli possono scoraggiare, ma secondo me basta una vittoria per iniziare a recuperare. Appena torneremo a vincere, acquisteremo la fiducia che ci permetterà di crederci sempre di più». In attesa dei rinforzi sperati, il difensore spiega: «Noi pensiamo solo al campo, però chi arriva deve sapere che deve dare tutto per questa maglia, come facciamo noi». LEADER Sta tornando sui suoi livelli e può diventare un cardine della difesa. «Ora mi sento meglio, a inizio stagione ho pagato gli infortuni. Voglio dare il massimo per il Palermo». Gonzalez è uno dei pochi leader del Palermo, per questo spogliatoio e tecnico hanno deciso di consegnarli i gradi da capitano. «La fascia per me è un orgoglio perché rappresento una squadra fatta di calciatori che non si risparmiano né in settimana né nelle partite: diamo tutto di noi stessi. Se Corini ha pensato a me per questa fascia, non posso che ringraziarlo».”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.