“Con il ricorso per i fatti di Frosinone respinto e in attesa di capire l’evoluzione della vicenda, in seguito all’appello presentato dal Palermo, bisogna ragionare per approntare la prossima stagione in B e dunque iniziare a programmare la vendita dei pezzi pregiati. La squadra, di fatto, verrà smontata dei suoi uomini cardine, Zamparini deve monetizzare per affrontare il prossimo campionato e senza gli oltre quaranta milioni dei diritti televisivi che sarebbero arrivati con la promozione in Serie A, l’unica via è quella delle cessioni eccellenti. Non solo, quindi, Nestorovski, La Gumina e Coronado, serve vendere nel modo migliore anche altri giocatori che possono avere un mercato redditizio. Sui primi tre l’operazione non appare difficile, anche se le cifre che si aspetta il patron sono molto lontane dalla realtà. Per il resto della rosa servirà un lavoro meticoloso. TOP DI GAMMA E RIBASSI La Gumina ha allertato club importanti come Atalanta e Sampdoria, ultimamente si sarebbe aggiunta anche l’Udinese. Nestorovski non ha tantissime richieste in Italia, la sua ultima stagione ha svalutato parecchio il suo cartellino. Per lui si spera nel mercato estero, stesso discorso per Coronado che ha e estimatori in Premier League e in Championship inglese. Sull’altare degli introiti saranno immolati anche Jajalo, Chochev, Struna eR ajkovic. Per i primi tre gli estimatori nella Serie A di medio bassa classifica non mancano. Su Rajkovic, radio mercato è molto fredda anche per via dei tanti infortuni patiti, l’ultimo al ginocchio lo ha tenuto fermo oltre un anno. Per il serbo non è detto che il club non possa proporre di spalmare l’ingaggio abbastanza oneroso. Poi c’è Rispoli che ha l’ultimo anno di contratto e sicuramente andrà via per pochi soldi, stesso discorso per Morganella arrivato ascadenza. Andrà via anche Posavec, è probabile in prestito, per lui zero richieste. A questo punto, aspettando di saperea chi verrà affidata questa imponente campagna di smantellamento (Foschi o Valoti?), si può anche ipotizzare una formazione. CHI RESTA In porta si ripartirà da Pomini, il portiere si è rivelato affidabile oltre a portare esperienza in un ruolo che negli ultimi due anni è stato affidato a ragazzini. In difesa si può ipotizzare sia una linea a tre che a quattro con Szyminski, Bellusci, Ingegneri e Fiore. A metà campo ci sarà da fare degli interventi sugli esterni. Per Rolando potrebbe profilarsi il rinnovo del prestito con la Sampdoria, mentre a sinistra ci sarebbe da intervenire, l’unico giocatore adattabile al momento sarebbe Embalo che non verrà riscattato dal Brescia. In mediana il Palermo può contare su Murawski, Gnahoré e Fiordilino. Il reparto più scoperto resterebbe l’attacco dove la società può contare su Moreo e Lo Faso, che rientra dalla Fiorentina. C’è un punto interrogativo su Balogh rimasto oggetto misterioso dopo due stagioni di anonimato e poche presenze. Discorso analogo anche su Trajkovski, per lui non risultano richieste. Sia l’ungherese che il macedone hanno stipendi molto onerosi che il Palermo non può più sostenere. E’ lecito aspettarsi anche una soluzione drastica che possa portare alla risoluzione dei contratti e, con i soldi dei loro ingaggi risparmiati, puntare su qualche attaccante più calibrato per la categoria che costerebbe molto meno sia in termini di acquisto che di stipendio”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.