L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato del possibile interessamento del Palermo per Davide Di Gennaro. Marino è alla ricerca di un playmaker in grado di far girare la squadra e Di Gennaro potrebbe proprio fare al caso suo. Ecco un estratto dell’articolo: La priorità del Palermo targato Marino è il regista. Un playmaker che vada a sostituire Jajalo. Per far funzionare il gioco di Marino è una figura tattica fondamentale. Da sempre, il4-3-3 del tecnico marsalese si basa sulle qualità del centrocampista da piazzare davanti alla difesa, un uomo capace di far girare la squadra. La ricerca del giocatore giusto è già cominciata e in cima alla lista dei desideri c’è Davide Di Gennaro, 31 anni compiuti oggi, di proprietà della Lazio e con un passato in rosanero. Identikit perfetto Di Gennaro corrisponde in pieno all’identikit del regista che sta cercando il Palermo: innanzitutto è in cerca di riscatto dopo un’annata difficile trascorsa alla Salernitana. Conosce l’ambiente rosanero, per averlo vissuto nella stagione 2013/14. Il cartellino di Di Gennaro è di proprietà della Lazio, squadra con la quale nell’estate del 2017 ha firmato un triennale, una volta giunto in scadenza a Cagliari. In biancoceleste però non ha avuto molta fortuna: 2 stagioni fa appena 5 apparizioni, tra campionato ed Europa League; l’anno scorso la cessione in prestito alla Salernitana, con cui ha messo assieme appena 9 presenze. Per convincerlo a scendere in B, in una piazza non troppo ambiziosa, il club laziale gli ha prolungato il contratto fino al 2022, spalmandogli però l’ingaggio. Di Gennaro è passato così da 800 a circa 400mila euro di stipendio annuale. Una cifra abbordabile per i parametri del nuovo Palermo, ma che costringerà Lucchesi ad intavolare una trattativa con gli uomini di Lotito se vuole regalare Di Gennaro a Marino. Potrebbe essere uno di quei colpi da ultimi giorni di mercato, soprattutto se il giocatore si convincerà della bontà del nuovo corso rosanero. Una possibile alternativa a Di Gennaro porta a Jacopo Dezi, altro giocatore il cui cartellino appartiene ad una squadra di A (il Parma) col contratto in scadenza nel 2022 e in cerca di rilancio, dopo che l’anno scorso ha giocato appena 90 minuti. Così come Matteo Ricci che Marino nel corso dell’ultima stagione ha avuto modo di apprezzare allo Spezia.