Gazzetta dello Sport: “Il Palermo batte il colpo Rajkovic. Carattere caldo, ma che talento. Zamparini: «Presto due centrocampisti e una punta»”
“«Sono arrivato con tre buchi in più, una cistifellea in meno e un centrale difensivo in più». Eccolo pimpante più che mai, Maurizio Zamparini che, uscito ieri dall’ospedale, irrompe nel ritiro austriaco del Palermo, che per lui è una seconda casa, scortato da Slobodan Rajkovic, un corazziere serbo di 27 anni che nelle idee del vulcanico presidente deve sostituire il difensore centrale costaricano Giancarlo Gonzalez, desideroso, come il marocchino Lazaar, di cambiare aria.
VOLTO NUOVO Che il Palermo sia un cantiere aperto con pochi giocatori a disposizione di Davide Ballardini (che in questo ritiro si è arrangiato e ha lavorato con grande dignità) lo si vede sul campo quando Zamparini si accomoda in tribuna con Rajokvic, il nuovo d.s. Daniele Faggiano e il consulente Angelo Baiguera. Vitiello fa il capitano, ma non è detto che lo sia definitivamente, e si mette anche al centro della difesa. Rajokvic, il centrale di domani, osserva. Vuole riscattarsi dopo che in Bundesliga qualche dubbio lo ha lasciato. Ma si è ripreso la Nazionale serba e questo fa ben sperare. Da piccolo era considerato un baby prodigio: il Chelsea lo pagò 5 milioni e 700 mila euro a 16 anni, senza mai farlo giocare e spedendolo poi in Olanda al PSV Eindhoven. La sua carriera non è stata semplice: nel 2008 un presunto sputo a un arbitro in una partita in Nazionale al torneo olimpico contro l’Argentina gli costò un anno di squalifica. Fama da cattivo e credibilità da recuperare. Ad Amburgo così così al Darmstadt molto meglio nell’ultima stagione.
RINFORZI È un punto di partenza per Ballardini che aspetta rinforzi con urgenza, già per lunedì a Palermo alla ripresa della preparazione. Zamparini, che non è rimasto soddisfatto della prova e del pareggio dei rosanero contro i modesti arabi dell’Al Wahda, promette: «Due centrocampisti e una punta arrivano a giorni, qualcosa abbiamo già fatto». Ma si inalbera sul secondo portiere: «Fulignati (ora secondo di Posavec) è bravissimo, se prenderemo un portiere anziano sarà perché merita di giocare». Ma non è quella del portiere non è la prima preoccupazione. È la squadra che deve avere più anima, più coesione, dei leader. Ma sul fatto che lo possa diventare il volenteroso Andrea Rispoli, il più positivo nell’ultima amichevole di Bad, Zamparini non è d’accordo: «Il leader deve essere la squadra, magari avessimo un leader, ma i leader si chiamano Vazquez, Dybala, Cavani». Quelli che lui, uno dopo l’altro, ha venduto per far quadrare i conti. Ma sono appena usciti anche Sorrentino, Gilardino e Maresca. E Lazaar e Gonzalez hanno le valigie pronte. Il Palermo va ricostruito e in fretta”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.