Gazzetta dello Sport: “Il Palermo a Mignani. Solo un traghettatore? Le ultime”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e l’arrivo di Mignani.

Dopo quasi due anni si chiude l’era di Eugenio Corini. Comincia la gestione di Michele Mignani a cui il Palermo ha deciso di affidare le speranze di promozione in Serie A attraverso i playoff, magari con l’auspicio di aprire un nuovo ciclo in Sicilia dopo quello di Bari. Il primo esonero di City Football Group in Italia è stato meditato a lungo per via della politica del board inglese che privilegia portare a compimento un progetto piuttosto che provocare buschi scossoni.

La pesante flessione nei risultati delle ultime cinque giornate, però, ha evidentemente indotto la proprietà inglese a rendere necessario un cambio di guida tecnica. Corini non paga soltanto la pesante sconfitta di Pisa, ma anche il ruolino ampiamente deficitario fatto di una vittoria, quattro sconfitte e 14 gol al passivo. Uno score che ha portato il Palermo da una vista sul secondo posto alla sesta piazza.

Già dalla serata di lunedì i dirigenti hanno iniziato a lavorare sul possibile successore del tecnico e, dopo essere stati a un passo dal chiudere l’operazione con Fabio Grosso, hanno visto registrare una brusca frenata per la scelta dell’ex Frosinone di non voler subentrare in corsa. Non essendo stati individuati altri profili a cui affidare un progetto a lungo termine, il Palermo ha deciso di virare su un traghettatore che portasse a termine la stagione provando il grande salto per la Serie A.

Nella giornata di martedì si sono intensificati diversi contatti con altri tecnici, prima con Giampaolo e Semplici senza trovare un accordo, per via anche l’offerta per soli tre mesi, poi con Mignani con il quale si è avviata una vera e propria trattativa che ha trovato lo sbocco definitivo ieri verso l’ora di pranzo, nonostante fosse spuntata un’ipotesi Alvini spenta quasi sul nascere. L’ex tecnico del Bari, essendo stato esonerato prima del 20 dicembre, era tra i tecnici nuovamente tesserabili per una altra società, come previsto dal nuovo accordo recepito dalla Serie B.