L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e l’arrivo di Mignani sulla panchina rosanero.
Mignani ha firmato un contratto fino a giugno ma con alcuni bonus, oltre a quello previsto in caso di promozione, che lo hanno convinto a sciogliere il vincolo che lo legava al Bari per un altro anno.
Il tecnico ha anche ottenuto di portare, oltre al secondo Vergassola, anche il preparatore atletico D’Urbano, nonostante la società abbia tre preparatori atletici che hanno accompagnato Corini nel suo percorso. L’allenatore ha deciso di rimettersi in gioco, seppure con poco tempo disposizione, per provare a riprendersi quello che il Cagliari gli ha portato via negli ultimi minuti della finale playoff della scorsa stagione quando vide sfumare l’impresa di portare il Bari in Serie A un anno dopo la promozione in Serie B.
Una sera infausta per la quella nutre molto senso di rivalsa anche per come si è finita la sua avventura. Il nuovo tecnico svolgerà il primo allenamento questo pomeriggio al centro sportivo di Torretta, a soli due giorni dallo scontro diretto con la Sampdoria di sabato pomeriggio al Barbera. Da capire quale sarà il modulo dal quale intende partire, se dal 4-3-1-2, il suo marchio di fabbrica, o dal simile 4-3-3 che ha caratterizzato, tra alti e bassi, quasi tutta la stagione del Palerm