Gazzetta dello Sport: “Il nuovo Palermo riparte nel segno di Nestorovski”
“Il Palermo riparte da Ilja Nestorovski, nuovo capitano e solito cecchino: 4 gol in 45 minuti alla prima uscita stagionale, contro i dilettanti dell’FC Bad Kleinkirchheim. Al di là della pochezza degli avversari (paragonabili ad una squadra della nostra Prima categoria), l’attaccante macedone si è subito dimostrato il riferimento del nuovo Palermo targato Tedino. Se Zamparini riuscirà a trattenerlo, sarà un gran bel colpo per i rosanero e un messaggio importante al campionato. Tedino ha schierato due formazioni diverse tra primo e secondo tempo, per dare spazio a tutti. 3-4-2-1, la costante è stato il modulo: difesa a 3 e 2 trequartisti alle spalle della punta. Al netto delle assenze si può dire che Tedino abbia schierato la migliore formazione possibile. L’ex allenatore del Pordenone ha dovuto rinunciare per acciacchi vari a Rispoli, Aleesami, Embalo, Balogh e Bentivegna,oltre a Gnahoré (non ancora tesserato) e a Ingegneri che oggi sarà a Milano per sottoporsi agli esami che stabiliranno l’entità dell’infortunio subito sabato al ginocchio sinistro, un infortunio, si teme parecchio grave e che rischia di costringere Lupo a cercare subito un sostituto: «Davvero un peccato per Ingegneri – ha detto nell’intervallo dell’amichevole il d.s. rosanero –, comunque faremo le cose con calma». E a proposito di Nestorovski e delle sirene di mercato che potrebbero allettare il macedone, Lupo ha precisato: «Restiamo delle nostre idee. Per noi è un punto fermo, come testimonia anche la fascia di capitano assegnatagli». POSITIVI Oltre a Nestorovski bene anche Rolando, schierato a sinistra al posto di Aleesami, non tanto per i 2 gol messi a segno, ma per l’intraprendenza e i movimenti senza palla. Bene anche Trajkovski, come Rolando a segno 2 volte. Curiosità: l’ex Zulte ha realizzato il primo gol stagionale come l’anno scorso, e come l’anno scorso e 2 anni fa, ha fatto doppietta alla prima uscita. Nella ripresa, in campo tutti giovani e lo svedese Silva. In luce soprattutto La Gumina, a segno 3 volte. TEDINO «L’obiettivo non era tanto vincere, ma fare bene evitando infortuni – ha detto l’allenatore a fine partita–. Mi sono divertito, anche se la squadra avversaria era quella che era. Cosa mi ha fatto arrabbiare? I gol subiti. Per quanto concerne il mercato, a fine ritiro faremo le opportune valutazioni. Dietro credo manchi qualcosa. Mi spiace tantissimo per Ingegneri, ma sono sicuro che tornerà più forte di prima. Punterò molto su Struna, stravedo per lui. Rispoli e Aleesami sono quasi irrinunciabili. La Gumina una certezza»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.