L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Ivan Marconi, difensore del Palermo:
«Ringrazio Bellusci, perché da lui ho potuto apprendere tante sfaccettature, pur avendo la stessa età- ammette Marconi -. Da uno come lui c’è solo da imparare. I suoi complimenti fanno piacere, poi essere considerato il miglior marcatore forse è esagerato. Però la marcatura a uomo è una delle mie qualità.
L’ambizione del Monza è altissima, hanno deciso di fare le loro scelte. C’è stata quest’occasione col Palermo e non ci ho pensato due volte, ci ho pensato pochissimo perché ero convintissimo. Dal punto di vista del pubblico e del calore, il Sud è di tre categorie superiore rispetto al nord. Purtroppo bisogna navigare a vista a causa del Covid, speriamo che i tifosi del Palermo, quando ci sarà il via libera, possano supportarci. Ho giocato contro i rosanero e so che il pubblico è una componente fondamentale. Ricordo che con la Cremonese strappammo un pareggio con le unghia e con i denti, contro una squadra di categoria superiore.
Dovremo lavorare a testa bassa, non facendo calcoli, altre squadre vogliono vincere il campionato. Penso che nel girone del Sud non sarà facile, servirà perseveranza, ma anche convinzione da parte di tutti. Nella mia esperienza ho vinto un campionato in cui a metà stagione eravamo a -11, se avessimo mollato non ci saremmo riusciti.
Ci vuole fortuna, unità di intenti, qualità mentre con il Monza non ci siamo riusciti a primo anno. Si può vincere subito o tra due anni, ma l’obiettivo è costruire un gruppo coeso.
Stiamo lavorando tanto a livello fisico. Conoscevo Boscaglia per fama, in questa piazza è uno dei migliori allenatori possibili».