Gazzetta dello Sport: “Il mercato distrae. Ma Venezia e Verona non possono perdere”

Penultima contro terzultima, questa sera al Penzo (ore 18:30) andrà in scena una sfida fondamentale per Venezia e Verona, due squadre in piena emergenza, sia in classifica che nella gestione tecnica. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i due allenatori, Eusebio Di Francesco e Paolo Zanetti, si trovano a fronteggiare non solo l’avversario, ma anche le difficoltà di mercato e gli intrecci con il loro passato: entrambi hanno infatti guidato l’altra squadra.

Joel Pohjanpalo e il mercato rovente
Focus della sfida è Joel Pohjanpalo, uomo simbolo del Venezia con 6 gol stagionali. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il centravanti finlandese è vicinissimo al Palermo, che gli ha offerto un contratto principesco da quasi 2 milioni di euro per la Serie B. Nonostante ciò, Di Francesco ha dichiarato che lo convocherà per questa partita, sperando in un suo aiuto per vincere questo “spareggio”.

Il Venezia è privo di diversi elementi chiave in difesa, come Altare (diretto alla Sampdoria), Candela (probabile partente per Palermo), Sverko e Svoboda, entrambi infortunati. La situazione costringe Di Francesco a improvvisare un reparto arretrato, che dovrà contenere un Verona che nonostante i suoi 47 gol subiti (la peggior difesa della Serie A) non smette di lottare.

Verona e la battaglia per la salvezza
Il Verona, che sarà supportato da 1.200 tifosi al Penzo, ha ottenuto sei vittorie e un pareggio, perdendo però 14 partite. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, la squadra guidata da Zanetti può contare su un attacco leggermente più prolifico (24 gol, 6 dei quali segnati da Tengstedt) rispetto ai 19 del Venezia. Anche il Verona è attivo sul mercato, con Belahyane che piace al Marsiglia e Magnani che ha rifiutato Venezia per accasarsi al Palermo.

Il ruolo delle proprietà americane
Entrambe le squadre sono saldamente nelle mani di proprietà americane, ma con progetti diversi. La Gazzetta dello Sport ricorda che il Verona è stato recentemente acquisito dal fondo Presidio Investors, con Italo Zanzi al comando, mentre Maurizio Setti rimane a fianco del direttore sportivo Sean Sogliano. Nel Venezia, invece, Di Francesco si affida a un gruppo con pochi margini d’errore per cercare di risalire la classifica.