“Ha camminato per un mese su pezzi di vetro, ma ha in parte rimesso i cocci a posto. Bruno Tedino come un fachiro non ha avuto cedimenti, anche davanti all’ennesimo risultato che poteva incrinare la sua posizione. Sotto di un gol con l’Ascoli, ha ritrovato il suo Palermo compatto e micidiale, soprattutto i suoi uomini chiave che con la rimonta devastante sui bianconeri hanno lanciato un chiaro messaggio di attaccamento al proprio allenatore, oltre che al campionato. Coronado, Rispoli e Nestorovski sono stati i messaggeri di un gruppo che non vuole ulteriori scossoni dalla proprietà dopo l’esonero del d.s. Fabio Lupo, immolato per il mese senza vittorie. Un provvedimento di Zamparini al quanto singolare in questo momento, che forse però ha dato involontariamente uno strattone alla squadra. GIUSTO IN TEMPO I rosanero si sono portati a 3 punti dalla promozione diretta e a 4 dal primo posto. Un ulteriore passo falso l’altra sera, a prescindere da quello che dice il patron, avrebbe fatto scricchiolare la panchina già alla vigilia della sfida col Parma. Il ritorno alla vittoria potrebbe, invece, costituire il punto per un nuovo inizio, anche se la guarigione completa del Palermo andrà verificata sabato al Tardini. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.