“Il retrogusto amaro della beffa spesso ha accompagnato il Crotone in questo primo scorcio di campionato in serie A e soprattutto in trasferta. Olimpico a parte, il Crotone lontano da casa (si fa per dire visto che ha sempre giocato praticamente da ospite) non è stato quasi mai accompagnato da una buone dose di fortuna, appesantito poi da qualche indecisione di troppo da parte dei suoi il che alla fine condensa un bottino praticamente inesistente.
SOLO DELUSIONI Quattro sconfitte su quattro ma con tante attenuanti. Come quella di Bologna, la prima in assoluto del Crotone in serie A. Il gol-sconfitta è arrivato a una manciata di minuti dal termine per un black out generale dopo una strenua resistenza sullo 0-0 che alla fine, forse, non sarebbe stato meritato ma che avrebbe fatto, quello sì, classifica. Quella di Empoli sarà ricordata per il gol in fuorigioco di Costa dopo il pari di Sampirisi. Insomma è un Crotone che ci crede e proverà a farlo fortemente anche a Reggio Emilia contro il Sassuolo dopo che anche a Cagliari si sono visti miglioramenti nel modo di tenere il campo e in fatto di errori, non più clamorosi come quelli contro l’Atalanta.
RIPARTENZA È altrettanto vero che, se il Crotone avesse avuto il potere di scegliersi l’avversario per la prossima gara, questo non sarebbe certamente stato il Sassuolo. Gli emiliani avranno ancora assenze importanti come quella di Berardi e Missiroli (guarda casi due calabresi) e di Duncan. Da non sottovalutare poi il fattore pubblico.
COLONIA CALABRESE Nel senso che al Mapei Stadium il Crotone si troverà a giocare al cospetto di un numero apprezzabile di tifosi calabresi che vivono al Nord. Sono già oltre duemila i tagliandi ospiti venduti per la gara di oggi pomeriggio ma il numero potrebbe crescere ancora di più. Paradossalmente questa potrebbe essere la prima del Crotone col suo pubblico (visti i flop di Pescara con Genoa, Palermo e Atalanta, ndr) e i 1500 dell’Olimpico contro la Roma. In pratica potrebbe essere un antipasto di quello che si vedrà poi il 23 ottobre prossimo quando allo Scida arriverà il Napoli di Sarri per inaugurare l’impianto anche nella massima divisione”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.