Gazzetta dello Sport: “Il Crotone e la Serie A: è un’attesa senza fine. Il presidente Vrenna: «Promossi se battiamo il Como? Una inseguitrice vincerà… aspetteremo. Che gioia il Papa con la nostra sciarpa»
“Il paradiso può attendere? Parrebbe di sì, anche se Raffaele Vrenna non ne può più dell’attesa, snervante, tanto da vietargli di andare nel centro di Crotone e palpare quella della città intera, non solo la sua, da presidente. «Battere il Como è di vitale importanza – dice a Esperia Tivù il numero uno del club jonico – impossibile fallire questa partita, se no davvero aspettare la matematica diverrebbe snervante. Vincere ci porterebbe al 99,99% in A: ritengo che una, tra Bari e Trapani, vincerà di sicuro e quindi c’è da aspettare ancora un po’». Crotone fa fatica a trattenere la gioia che esonda ovunque, tanto da spingere un privato a rizollare – a sue spese, con fiori rossi e blu – l’area prospiciente il fontanone che lambisce lo stadio Scida: zampilli a raffica, colorati, per la festa. Ma il paradiso può attendere: è vero, appare plausibile la vittoria del Crotone sul Como, coi lombardi aritmeticamente retrocessi se, oltre a perdere, arrivassero le concomitanti vittorie di Modena (a Bari, molto difficile) e del Lanciano (a Cagliari): due imprese. Ma è difficile ipotizzare uno stop di Bari e Trapani. «La festa per la Serie A è a Modena» sussurrano tutti. PARADISO ROSSOBLÙ No, per il Paradiso non c’è fretta, del resto vedere Papa Francesco sventolare la sciarpa del Crotone, a San Pietro, lanciatagli da una scolaresca crotonese ha aperto il cuore e rasserenato anche a Vrenna: «Immagni stupende. Mi sono commosso quando ho visto i ragazzi della scuola Montessori, in gita a Roma, fare quel gesto. Hanno segnato loro il gol più bello della nostra annata. Mi sono passati in mente i 24 anni di presidenza, le retrocessioni amare e le gioie passate. Vedere un nostro simbolo, nelle mani del Santo Padre, mentre siamo sulla soglia della A, mi ha reso felice. I ragazzi della Montessori sfileranno, sul campo, nel giorno della festa per la promozione». LA GRANDE ATTESA Non si cura della gioia ma guarda e passa Juric, che recupera il miglior Dos Santos in difesa, il promettente Yao ma non Martella, ancora bloccato da infortunio. « Mi scatenerò dopo, ora sto lontano da euforia e attesa» ammette. E ce n’è tanta di euforia, da coprire la scuola Pertini con striscioni enormi, rossoblù, mentre si moltiplicano i palazzi che espongono A anche di 10 piani. Affari per l’estetiste (manicure rossoblù e A dorata sulle unghie), cappuccini schiumati con A di cioccolata, cani con vestitini copia conforme della divisa di Ricci e soci. Il d.g. Porchia è sommerso dalle richieste. «Un matrimonio? S’inaugura un negozio? Compleanni? Tutti vogliono ospite un giocatore, per rendere la festa super». Crotone è già in Paradiso”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.