“Cittadella, Livorno, Pescara e domenica prossima Palermo. Il Crotone si prepara alla quarta trasferta stagionale ma soprattutto si prepara ad invertire un trend tutt’altro che positivo lontano da casa. Sconfitta a Cittadella e Pescara, vittoria a Livorno. Tre punti sui nove a disposizione sono un po’ troppo pochi per una formazione che alla vigilia del campionato non ha nascosto ambizioni dipromozione. Ma è la qualità del gioco in attacco che non ha convinto. In tre trasferte il Crotone ha segnato solo due gol, di cui uno con Benali a Pescara ma grazie ad una intuizione da 50 metri. Il resto si traduce con il solo gol di Simy nella gara di Livorno, centro che ha regalato l’unica vittoria lontano dalla Scida. Ma preoccupa soprattutto la quantità di pericoli che il Crotone ha creato finora in trasferta. Infatti né Nalini, tantomeno Budimir sono riusciti non solo a segnare ma nemmeno a creare qualche pericolo alle difese avversarie nelle gare in trasferte. MAL DI TRASFERTA Pochi tiri in porta e di conseguenza poche probabilità di segnare. Nalini a Pescara, in un ottica di turnover, è partito dalla panchina; Budimir è solo da qualche settimana che ha ritrovato la piena forma. Ma mentre in casa l’andatura degli attaccanti è soddisfacente con sette reti all’attivo, in trasferta i conti non tornano. Nalini, poi, ha un handicap particolare visto che da quando indossa la maglia del Crotone non ha mai segnato lontano da casa: in A solo due reti alla Lazio, in Bungol al Foggia e in Coppa uno alla Gianama tutti allo Scida. […]”. Questo quanto analizzato da “La Gazzetta dello Sport”.