Gazzetta dello Sport: “Il Catania chiederà ora il risarcimento «10 milioni di euro»”

Il Catania non vuole fermarsi e ha intenzione di intraprendere una battaglia legale per il ripescaggio in B, se così non dovesse essere il club è pronto a richiedere un risarcimento milionario. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“Il no del Tar al ricorso e il rinvio del voluminoso fascicolo ripescaggi in B al Tnf irrita più che mai anche il Catania. Perché dopo oltre un mese di rinvii, riunioni, ricorsi respinti e nuovi appuntamenti, la discussione di domani coincide con la vigilia del confronto di Rende (Serie C), partita autorizzata dalla Lega. In Calabria è partita la prevendita, anche il Catania sta lavorando per affrontare l’impegno agonistico, cosciente che potrebbe anche ricevere l’ordine di non scendere in campo. Dipende dal Tfn e dallo sviluppo della riunione che comincerà tra poche ore.

DANNO ENORME Sul fronte legale, il Catania continua il proprio percorso per arrivare, in un modo o nell’altro, alla fine di questa telenovela. L’avvocato Giuseppe Gitto ha rilasciato una dichiarazione a “La Sicilia”, rilanciata dai social che riassume il momento che sta vivendo la società: «Non ci sarà altra via che la tutela risarcitoria. I danni stimati sono superiori ai dieci milioni di euro. Ogni società dovrà essere così risarcita, un qualcosa di enorme, che metterà ancora più in crisi il sistema calcistico italiano sarà no, anzi rappresenterà forse il colpo mortale». Insomma, come annunciato dall’ad Pietro Lo Monaco, il Catania andrà fino in fondo alla ricerca di giustizia e soprattutto del rispetto delle regole che, per esempio, nel definire il nuovo format della Serie B a 19 squadre, sono state stravolte. Ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, più volte sollecitato dal Catania e dallo stesso sindaco della città, Salvo Pogliese, è intervenuto per accelerare le operazioni. Ma, ormai, quasi a tempo scaduto: «Ho invitato il Coni a promuovere rapidissimamente un’autoriforma del sistema della giustizia sportiva. Credo che entro poche ore l’autoriforma italiasarà manifestata, se questo non si verificherà noi interverremo per via normativa». Sarà da stabilire se il sollecito avrà valore immediato o sarà una programmazione da mettere ora a punto e avrà validità per la stagione ventura. Comunque sta di fatto che Catania, il Catania e i tifosi si aspettano un atto di giustizia ministeriale dopo quelle che ritengono angherie e prevaricazioni della giustizia sportiva”.

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Redazione Ilovepalermocalcio