
Un colpo di testa deciso di Simic regala al Bari un successo che vale oro nella corsa ai playoff, mentre per il Palermo arriva l’ennesima amara delusione nei minuti finali. Come sottolineato da Franco Cirici sulla Gazzetta dello Sport, il Bari ha cercato la vittoria fino in fondo, mentre i rosanero sono apparsi troppo leziosi e poco concreti, fatta eccezione per l’avvio di ripresa.
Il Bari torna così a vincere in casa dopo oltre due mesi – l’ultima volta era stato contro il Frosinone lo scorso 2 febbraio – e si riaffaccia prepotentemente nella zona playoff. Il Palermo, invece, interrompe la propria corsa dopo i successi su Salernitana e Sassuolo, confermando di non poter vivere solo delle magie di Pohjanpalo.
La partita si è aperta con un gol in avvio: un errore in fase di disimpegno di Ranocchia ha favorito Favasuli, pronto a servire Maggiore per il vantaggio biancorosso. Il Palermo ha reagito subito con il solito Pohjanpalo, autore del nono gol in nove partite, su assist di Verre leggermente deviato da Simic.
Dopo il pari, il Bari ha provato a riprendere il controllo, mentre il Palermo ha faticato a rendersi pericoloso. Anche un gol di Pohjanpalo sul finire del primo tempo è stato annullato dall’arbitro Bonacina per un presunto fallo su Radunovic, una decisione che lascia più di un dubbio.
Nel secondo tempo, poche emozioni e grande equilibrio. Solo il Bari, col passare dei minuti, ha mostrato una maggiore voglia di vincere. Prima Lasagna ha sprecato una ghiotta occasione su assist di Falletti, poi, all’89’, la zampata decisiva: su corner di Bellomo, Simic sovrasta Baniya e trafigge Audero per il 2-1 finale.
Come raccontato da Franco Cirici, la vittoria del Bari è stata costruita sulla voglia di non arrendersi e sulla determinazione mostrata fino all’ultimo secondo. Per il Palermo, invece, resta l’amarezza di non aver saputo gestire il risultato e di aver buttato via un’altra occasione importante.