Gazzetta dello Sport: “Il Barbera, terra di nessuno. Un disastro senza frontiere”
“Una delle annate peggiori nella storia del Palermo è impietosamente certificata dai numeri. Le strategie incomprensibili di quest’anno che si appresta a chiudersi con un passaggio di proprietà da Zamparini a Baccaglini (si avvicina il closing previsto il 30 aprile) stanno producendo sentenze inappellabili. Quello del rendimento interno è il dato peggiore in assoluto dei cinque principali campionati europei: solo 6 punti, con 1 vittoria, 3 pareggi e 12 sconfitte.
ULTIMI IN EUROPA Dando una rapida occhiata nel vecchio continente ci si accorge di come chi sta peggio nei vari tornei sta sempre meglio dei rosanero. In Spagna, per esempio, l’Osasuna che l’altra sera ha copiato il Palermo perdendo 71 con il Barcellona, da fanalino di coda della Liga ha un rendimento superiore avendo conquistato 9 punti grazie a 1 vittoria, 6 pareggi e 10 sconfitte, per non parlare del Granada penultimo come il Palermo che in casa ha totalizzato 16 punti. In Premier League Middlesbrough e Sunderland, rispettivamente penultima e ultima in classifica hanno maturato lo stesso numero di punti in casa, ovvero 14. Dall’Inghilterra alla Germania il discorso non cambia: L’Ingolstadt, penultimo come il Palermo, tra le mura amiche ha totalizzato 15 punti, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, anche il Darmstadt in ultima posizione ha fatto meglio di chi li precede e dei rosanero con 18 punti in seguito a 5 successi, 3 pareggi e 7 sconfitte. Nella Ligue 1, in Francia, il raffronto con i rosanero è umiliante: Il Nancy penultimo ha 21 punti interni con 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, mentre il Bastia ultimo ne ha conquistati 18 in virtù di 3 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. Insomma il disastro della stagione è sotto gli occhi di tutti ed è inconfutabile soprattutto se si pensa che una squadra che lotta per non retrocedere deve cercare di salvarsi con il ruolino di marcia interno.
VIETATO PEGGIORARE Il problema è che questo rendimento drammatico rischia di degenerare già domenica nella sfida del Barbera con la Fiorentina, anche alla luce di un altro dato inquietante che vede il Palermo come la squadra che in Serie A ha perso il maggior numero di punti da situazione di vantaggio (31), mentre i viola sono tra le formazioni, insieme a Napoli e Lazio, a non avere mai perso una volta andate avanti nel punteggio. Il Palermo, inoltre, nell’attendere il verdetto dell’aritmetica per la retrocessione in Serie B deve stare molto attento a non eguagliare il record negativo di sconfitte interne maturato dal Pescara nel 2012-13. Gli abruzzesi, infatti retrocessero in Serie B con 14 k.o. interni, primato assoluto in negativo in Serie A. I rosanero, in teoria, hanno ancora tre partite per eguagliare o addirittura intestarsi la nuova maglia nera in materia e magari chiudere all’ultimo posto. In ogni caso se la retrocessione arrivasse con quattro giornate d’anticipo, e cioè domenica prossima, sarebbe la più precoce di tutti i tempi per il Palermo nei campionati di Serie A”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.