“Stando alle probabili formazioni della vigilia, il Palermo domani contro il Sassuolo avrà diversi esordienti assoluti in Serie A: Aleesami ed Embalo dovrebbero far parte dell’undici titolare. Rajkovic, che ha subito un colpo alla schiena durante l’allenamento di giovedì, è a rischio, ma proverà a recuperare. Nestorivski si gioca il posto con Quaison. Sallai potrebbe trovare spazio a partita in corso. ESPERIENZA Se dovesse farcela, Rajkovic, tra i rosanero alla «prima», sarà quello che soffrirà di meno l’impatto emotivo con la Serie A, in virtù dell’esperienza internazionale maturata in quasi 10 anni di professionismo. Benché il suo percorso sia stato frastagliato (infortuni e una lunga squalifica), il serbo può vantare un centinaio di apparizioni tra Olanda e Germania. Ha indossato maglie di club importanti, come Psv e Amburgo, e fa parte del giro della sua nazionale da quando aveva vent’anni. Insomma, all’ex Chelsea non dovrebbero venire le gambe molli sbucando dal tunnel degli spogliatoi. Contro il Marsiglia non è dispiaciuto, col Bari è apparso un po’ più stanco dopo 120’ di battaglia. Tutto sommato nella norma, se consideriamo che si è aggregato ai suoi nuovi compagni solo a fine luglio, saltando per intero il ritiro austriaco. Chi, invece, è sembrato subito in palla, è stato Aleesami. Certo, il fatto di esser arrivato a Palermo con 15 partite sulle gambe, tra campionato svedese ed Europa League, gli ha giovato parecchio. DUBBI Meno consensi ha ricevuto Nestorovski, scelto da Zamparini per sostituire Gilardino, e ad oggi l’unica prima punta di ruolo in organico. L’attaccante macedone, capocannoniere uscente del campionato croato, è quello che sta faticando di più: in campo si sacrifica, lotta, aiuta i compagni, ma in due partite non ha quasi mai tirato in porta. Non è che contro Marsiglia e Bari abbia ricevuto chissà quanti palloni in area di rigore, ma da un attaccante ci si aspetta soprattutto che faccia gol e finora Nestorovski non si è reso neppure pericoloso.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.