“Segnali di vita, anche alla luce dei risultati di Carpi e Frosinone. Il pari col Bologna, alla fine potrebbe risultare determinante. Un punto non solo in classifica, ma anche di partenza per i segnali incoraggianti: l’interruzione delle sconfitte dopo Torino e Roma, nessun gol incassato col buon esordio di Posavec e una prestazione di carattere, che sembrava sva anito nelle ultime due uscite imbarazzanti. Unico neo, il nervosismo di Vazquez alla sostituzione: quel calcio alla bottiglietta senza alcun cenno di saluto a Iachini è una scena che un capitano, seppure di giornata, non deve offrire in un momento così difficile. Un eccesso di nervosismo, subito rientrato, perché il Mudo a Iachini è legato molto. E la rabbia, a quanto pare era legato al gol sbagliato dalla punta. MUDO TI PRESERVO Il tecnico spiega il cambio. «Da quando sono tornato, l’ho visto poco in settimana – dice Iachini -. Ha avuto un problemino con il Torino ed ha lavorato poco con la squadra. C’era il pericolo che si potesse far male e perderlo per l’ultimo quarto d’ora di gara sarebbe stato un peccato. Inoltre, volevo provare a inserire gente fresca, come Trajkosvki e Djurdjevic per provare a forzare la gara, ma non ci siamo riusciti». La prestazione della squadra lo fa ben sperare. «Volevamo vincere la partita ma, nello stesso tempo, con pochi giorni di lavoro dovevamo insistere su certi concetti che sono le basi solide per poter arrivare al risultato. Contro questo Bologna, ci voleva una gara attenta, concentrata ed efficace. Dobbiamo lavorare di più s u l l ’ u l t i m o passaggio. Dovevamo sfruttare qualche palla inattiva che, in passato, ci ha visto protagonisti. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno perché con equilibri, compattezza ed intensità riusciremo a portare a casa altri punti. Importante è muovere la classifica». PORTA BENE Posavec è andato molto bene con almeno tre interventi decisivi, ma a Milano con l’Inter dovrebbe tornare Sorrentino. «Ha fatto un buona prestazione, considerando anche l’importanza della partita – ammette il tecnico -. Deve migliorare nel far ripartire l’azione dal basso, più lavoreremo più entrerà nei meccanismi. tecnico mi dà fiducia e io più gioco, più entro nel gioco – dice il terzino -. Io entro in campo sereno, ci sono i compagni che mi danno una mano. Abbiamo fatto una discreta partita, entrambe le squadre hanno avuto occasioni. Non c’è paura per la classifica, il gruppo è sano e siamo tutti uniti»”. Queste sono state le parole di Beppe Iachini dopo Palermo-Bologna e analizzate oggi da “La Gazzetta dello Sport”.