Gazzetta dello Sport: “Iachini lascia Palermo, Zamparini lo rivuole. Il tecnico si dimette, richiamato Ballardini che chiede la testa di Sorrentino. Così il patron ripensa al dimissionario…”
“A Palermo il caos è ormai uno stato abituale. Questa volta non c’è stato nessun esonero, nel giro di una giornata è andato in scena di tutto: in 12 ore si è passati dalle dimissioni di Beppe Iachini al possibile ritorno di Davide Ballardini, al sogno Trapattoni fino alla decisione del presidente Zamparini di respingere la lettera presentata dall’attuale tecnico. Ma potrebbe non essere ancora finita qui. Tutto è nato dagli attacchi del presidente dopo la sconfitta con l’Inter. Iachini non ha gradito, non ha accettato né le modalità, né i toni utilizzati dal numero uno rosanero. Per questo ha deciso di rinunciare al suo rapporto con il club. Zamparini, in un primo momento spiazzato dal gesto dell’allenatore, stava per operare l’ennesimo cambio della stagione, l’ottavo per l’esattezza, virando sul ritorno di Ballardini. Era il nome che stava tornando di attualità nel caso in cui Iachini non fosse riuscito a fare risultato col Napoli domenica sera al Barbera. La situazione però è degenerata velocemente e il primo nome sulla lista del patron, era il suo. Questa mattina, infatti, l’ex tecnico rosanero sarebbe dovuto arrivare a Palermo per firmare un nuovo contratto, visto che per il precedente si era ricorsi alla risoluzione consensuale. Il programma però è cambiato in serata perché Ballardini e il presidente non hanno trovato un punto d’incontro. SQUADRA CON IACHINI Il tutto al termine di una lunga giornata che ha assunto contorni kafkiani, fatta di ripetuti confronti, liti e ripensamenti. I confronti li ha avuti il presidente con la squadra, la lite è andata in scena tra Iachini e Zamparini. Il presidente è arrivato a sorpresa in città e ha convocato i giocatori a uno a uno, per sentirli sul momento attuale e capire come avrebbero preso un cambio in panchina a favore di Ballardini. La maggior parte di loro ha espresso la preferenza per l’attuale tecnico, sostenendo che l’unico modo per centrare la salvezza era continuare con Iachini, arrivato all’appuntamento col presidente all’ora di pranzo. L’allenatore ha manifestato tutto il disappunto ricordando al presidente le garanzie che aveva ottenuto e che erano state alla base del suo ritorno, ovvero nessuna ingerenza tecnica e nessuna critica a mezzo stampa. SCONTRO E’ stato un confronto duro nel quale il tecnico ha tenuto il punto e al termine del quale ha rassegnato le dimissioni che Zamparini non ha accettato subito. Forse nella speranza di convincerlo a restare, cosa che ha provato a fare al campo di allenamento dove Iachini non ha diretto la seduta. E’ rimasto chiuso negli spogliatoi per proseguire il confronto col patron, ma anche con i giocatori che hanno tentato di farlo ritornare sui suoi passi, senza successo. HO CHIAMATO TRAP Iachini si è detto irremovibile. Vedendo che la situazione non rientrava, aveva spiegato così quello che stava accadendo: «Iachini se ne vuole andare, è impazzito – ha detto a La Zanzara su Radio24 Iachini non accetta che gli si dica di mettere meglio la squadra in campo. Non so perché si è incazzato, motivi suoi. Stiamo cercando di fermarlo insieme ai giocatori. Non vuole dialogare con la società, non è più Iachini. Un proprietario non può parlare della sua squadra? Ma siamo impazziti? Iachini è un deficiente che fa giocare male la squadra. Adesso chiamo Ballardini. In B non ci vado, arriveremo sette punti sopra il Frosinone, che però ha giocatori da B mentre noi abbiamo giocatori da A». La telefonata a Ballardini c’è stata, ma non ha prodotto gli effetti sperati, perché il tecnico ha chiesto garanzie per tornare. Le scorie delle liti con lo spogliatoio, specie con Sorrentino, che avevano portato al suo allontanamento sono evidenti. L’allenatore ha chiesto che alcuni giocatori in primis il portiere venissero messi da parte e piena autonomia nelle decisioni. In serata, a SportItalia, il presidente ha aggiunto: «In settimana mi dimetto, ho chiamato anche Trapattoni per sostituirmi, mi ha detto no. Ma prenderò un grande tecnico». Alla fine, Zamparini ha deciso di tornare da Iachini comunicandogli che non accettava le dimissioni. Il tecnico ha preso tempo. Oggi se ne saprà di più”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.