“Riabilitato, ma a tempo. Davide Ballardini da esonerato è stato rimesso al suo posto nel giro di poche ore perché il presidente Zamparini non ha trovato l’intesa con Iachini che per tornare ha chiesto precise garanzie in chiave mercato. Il tecnico ha diretto l’allenamento a Boccadifalco prima della partenza per il ritiro di Coccaglio (Brescia). Il Palermo vive una situazione da teatro dell’assurdo. C’è un allenatore sfiduciato tornato in sella solo per problemi di tempo che dovrà fare punti contro il Verona. Zamparini glielo ha detto: se non fa risultato è fuori. DIETRO L’ANGOLO Con l’ombra di Iachini che incombe sulla sua testa, perché il discorso tra il patron rosanero e l’ex tecnico, mandato via due mesi fa, non è affatto chiuso. Il candidato numero uno in caso di cambio in panchina resta lui. L’atmosfera è surreale e il volto scuro dei giocatori al raduno di ieri è l’emblema del caos rosanero. Ultima chance per Ballardini che deve confidare in una squadra apparsa abbastanza confusa e priva della determinazione per segnare l’inversione di tendenza. In caso di flop domenica, Zamparini potrebbe convincersi ad avvicinarsi alle richieste di Iachini. Il fatto che non si sia arrivati alle vie legali prendendo le perplessità dell’ex tecnico come un rifiuto è la conferma che il patron lo considera come soluzione per venire fuori da una situazione critica. In realtà l’allenatore, il cui contratto scade in giugno, non ha detto no al presidente, ha dato la sua disponibilità a tornare, ma pretende delle rassicurazioni per il rafforzamento dell’organico, indebolito dalle cessioni di Rigoni e Daprelà e dalle esclusioni di Maresca ed El Koutari. PIU’ ESPERIENZA Iachini non vuole ritrovarsi nelle stesse condizioni della scorsa estate quando le sue richieste sono rimaste disattese. Le indicazioni sono chiare e portano a incamerare maggiore esperienza. Zamparini si sta muovendo sul mercato estero alla ricerca di giovani. L’allenatore vuole anche qualche elemento pronto per la A, con quello che ne consegue dal punto di vista dell’esborso. Arteaga e Cristante (che ieri sera ha raggiunto il ritiro) e lo stesso attaccante ungherese Norbert Balogh (‘96, Debrecen), considerato il nuovo Ibra in patria, sono pur sempre dei giovani. Iachini vuole giocatori più strutturati. Il dato curioso è che sono le stesse richieste di Ballardini, ma il numero uno rosanero non intende accontentare né l’uno né l’altro”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”