L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro di Damiani, Broh e Soleri, tre candidati alla partenza.
Un futuro da giocarsi In ritiro per convincere ancora una volta di meritare il Palermo. Perché c’è una lista degli over da liberare per i nuovi acquisti e una scrematura da fare necessariamente per utilizzare gli slot che servono, tenendo presente che non possono essere più di 18. Al momento organico conta 15 giocatori sopra i 23 anni, gli arrivi di Lucioni e molto probabilmente di Ceccaroni faranno salire il numero a 17. Con un solo posto libero, l’opera di rafforzamento sarebbe certamente impossibile. Ecco quindi la concreta possibilità che qualcuno lascerà per forza il Palermo, al netto dei rientri dai prestiti che sono già considerati fuori dal progetto. Sono tre gli indiziati che possono fare spazio a nuovi innesti: Damiani, Broh e Soleri. Due centrocampisti e un attaccante, due reparti in cui sono presenti soltanto over.
L’ex Empoli è certamente il partente che appare più certo. In due stagioni tra Serie C e Serie B ha fatto il suo, ma non ha finito di convincere per una squadra che deve lottare ad alto livello. L’anno scorso arrivò a gennaio dall’Empoli dove non era riuscito a trovare spazio in Serie A, così come la stagione precedente in B conclusa con la promozione. Due sole presenze da titolare con Dionisi, poi qualche spezzone di gara. Col Palermo in C ha fatto il suo contribuendo alla vittoria dei Playoff, senza lasciare particolarmente il segno. Paradossalmente la sua migliore stagione l’ha fatta con Corini perché in Serie B ha collezionato 27 presenze di cui 11 da titolare. Damiani, che con i rosanero ha ancora tre anni di contratto, potrebbe avere mercato in C anche se al momento non si registrano particolari Interessi. Rendimento leggermente superiore per Broh con 230 presenze delle quali 18 da titolare giocatore nato a Parma con origini Ivoriane ha dato un grosso contributo soprattutto nella parte iniziale del campionato appena concluso.
Damiani e Broh i candidati a partire. Discorso simile, ma non proprio uguale per Soleri, al momento l’unica alternativa a Brunori in organico.
L’attaccante romano, comunque, alla sua prima esperienza in Serie B non ha affatto sfigurato. Nella seconda parte della stagione è riuscito anche a ritagliarsi una collocazione fissa da titolare con 11 presenze, sulle 25 complessive. Una stagione riscritta in positivo grazie anche a 4 gol dopo un girone d’andata in cui non aveva trovato spazio tanto da prendere in considerazione l’idea di andare via per giocare in Serie C dove aveva la fila di pretendenti. Un situazione che si ripeterà anche in questo mercato, per quanto anche qualche club in Serte B lo stia seguendo. Su Soleri. però. verranno fatte delle riflessioni più approfondite.