Gazzetta dello Sport: “I terribili under del Palermo, una sicurezza per Pergolizzi”
Gli under nel campionato di Serie D sono fondamentali e lo sa bene il Palermo che le ultime 2 partite le ha decise grazie ai gol dei baby. Contro il Marsala ci ha pensato Lucera, mentre contro il Cus è stato il turno di Kraja. L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” fa il punto della situazione sugli under di Pergolizzi, il Palermo si è mosso bene sul mercato e ne sta raccogliendo i frutti. Langella, Felici e Doda sono le certezze rosanero, il terzino di origini albanesi è praticamente un titolare e anche contro il Marsala ha giocato un’ottima partita. Langella ha dalla sua la conoscenza della categoria, dato che l’anno scorso ha militano nel Bari con cui ha vinto il campionato di Serie D, il centrocampista ha una buona propensione offensiva. Infine c’è il capitolo Felici, giocatore che si è presentato con una doppietta al Lascari e che ha incantato nel pre campionato. Il diciottenne romano sa abbinare ha estro e velocità palla al piede. Deve imparare a mettersi a disposizione dei compagni, ma considerato che si tratta di un 2001, raramente Pergolizzi ne farà a meno. Altri 2 profili che stanno sorprendendo sono quelli di Kraja, ma soprattutto Lucera. L’ex atalantino è stato schierato titolare a sorpresa a Marsala, non davanti alla difesa, in quello che sarebbe il suo ruolo, ma in posizione più avanzata, da trequartista. Molto duttile, non disdegna la giocata personale come contro il Cus, dove la sua rete ha deciso la partita, a Marsala Kraja è stato sostituito da Lucera, colui che ha regalato i primi 3 punti al Palermo. L’attaccante del Cep ha impressionato tutti per la brillante prestazione e adesso contro il San Tommaso si candida per partire titolare. Può agire da seconda punta e da esterno alto nel 4-3-3, sistema di gioco che Pergolizzi non disdegna. I 99′ del gruppo sono Vaccaro e Ambro, il terzino piano piano sta guadagnando la fiducia di Pergolizzi, cosa che non si può dire per il centrocampista palermitano. Vaccaro ha giocato una manciata di minuti all’esordio, ma è destinato a trovare spazio, data anche la sua esperienza nella categoria. Ambro ha il fisico e le geometrie, ma contro il Marsala è andato in tribuna e contro il Geraci ha giocato solamente pochi minuti, però da cenni di ripresa. Infatti giovedì col Cus è apparso tra i più brillanti, quando è entrato nell’ultima mezz’ora. Tutti gli altri (Bechini, Rizzo Pinna, Fallani, Peretti, Mendola, Marong, Ferrante e Corallo) lavorano quotidianamente per farsi trovare pronti. Quelli che sulla carta dovrebbero ricevere quanto prima una possibilità sono di certo Bechini e Rizzo Pinna. Il primo è doppiamente prezioso perché, oltre che un 2001, è un mancino e può giocare sia a sinistra in difesa che al centro. Rizzo Pinna, invece, ha dimostrato di che pasta è fatto già sulle Madonie. Non vederlo tra i titolari a Marsala è stato una sorpresa, ma con le qualità che si ritrova non starà a lungo confinato in panchina.