Gazzetta dello Sport: “I cross per la A li farà Rolando: «Io il Cuadrado del Palermo»”
“Il cognome evoca origini dalle quali solitamente provengono i fuoriclasse sudamericani. Rolando, invece, di nome fa Gabriele ed è italiano, per la precisione di Genova. E’ il terzo acquisto del Palermo, dopo quelli di Ingegneri e Coronado (ufficializzato ieri) che dovrà affrontare il prossimo campionato di Serie B con l’obbiettivo di tornare subito in Serie A. FUTURO DA SCRIVERE Rolando, 22 anni, è esterno destro di prospettiva con un futuro ancora da scrivere. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, è arrivato anche in prima squadra, anche se per poco tempo, poi è sempre stato girato in prestito per giocare con continuità. Dopo due stagioni nella Primavera doriana, nel 2015 approda tra i professionisti. Viene girato al Como in Lega Pro, dove colleziona 20 presenze siglando due gol. La stagione successiva va al Matera, lì 21 presenze e 3 gol. Nell’ultimo campionato è stato al Latina in Serie B, per lui 23 partite e una rete, nonostante la stagione drammatica dei laziali andati incontro a una retrocessione in Serie C e a un fallimento. Una carriera fatta di prestiti finora, la stessa formula con la quale arriva anche a Palermo che vanta un diritto di riscatto. RUOLO Rolando è prevalentemente un esterno in un centrocampo a cinque che può agire anche da terzino nella difesa a quattro. Tedino dovrà trovargli la collocazione giusta già a partire da domani quando la squadra inizierà a lavorare nel ritiro di Bad Kleinkirccheim in Austria e Rolando dovrà essere bravo a convincere, visto che al momento nel suo ruolo troverà ancora sia Rispoli che Morganella. «Sono molto felice – ha spiegato Rolando a palermocalcio.it di essere arrivato al Palermo. Appena il mio agente mi ha prospettato questa possibilità, non ho avuto dubbi e ho dato subito la mia disponibilità. Sono un calciatore moderno cerco spesso di saltare l’uomo e mettere al centro dei cross importanti per i compagni». IDOLO Anche lui ha una fonte d’ispirazione, e un punto di riferimento al quale ispirarsi. «Cuadrado, per esempio, è un giocatore che mi piace molto – ammette . Voglio diventare importante per il Palermo, mi metterò subito a disposizione del tecnico e dei miei compagni. Sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare». L’OBIETTIVO Rolando sa bene cosa l’aspetta e soprattutto quale sia l’obiettivo ai nastri di partenza. «L’obiettivo principale è quello di aiutare la società e la città, che reputo meravigliosa, a raggiungere tutto ciò che meritano. Ho scelto Palermo perché è una piazza importante con una tifoseria passionale. Deve essere una stagione importante, abbiamo bisogno assoluto del loro sostegno».”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.