Gazzetta dello Sport: “Higuain, vertice in Lega. Oggi primo round col Napoli, Juve pronta alla rata unica”
“Il Giorno dei Giorni. O forse solo un giorno nonqualunque, facciamo così. Riunione in Lega, prima convocazione ore 11, Beppe Marotta da una parte, Aurelio De Laurentiis dall’altra: presenze, a meno di impedimenti, confermate; e un primo approccio annunciato da giorni, che può sfociare in tutto, in qualcosa o in nulla. Ecco, insomma, che l’affaireHiguain può entrare nel vivo. Non è un giorno decisivo, forse. E’ semplicemente un primo round. Senza guantoni ma con tante parole, che si annunciano più importanti del solito. Certamente pesanti, pensate. LUCCHETTO: 2, 3 O SUBITO La situazione è nota ed è il disco dell’estate: la Juventus ha individuato in Pipita il colpo da assestare per mettere kappaò la concorrenza, soprattutto in Europa; il Pipita avrebbe già detto di sì; il Napoli, invece, fa muro, non vuole, si oppone ma lo potrà fare fino a un certo punto, nel senso che una clausola rescissoria pagata (94,7 milioni di euro) equivale a un lucchetto che si apre, che sblocca tutto. Senza ritorno. Ecco: e il lucchetto è pagabile anche in due rate identiche (e non ci sarebbe bisogno della trattativa), ma la Juventus oggi proverà a proporre un pagamento frazionato in tre tranche. Se De Laurentiis dovesse continuare a fare muro, però, ecco che la grande volontà di chiudere l’affare spingerebbe il club bianconero a versare tutto e subito. Tutta l’intera posta in gioco tra contante e contropartite tecniche. Per chiudere e in fretta una vicenda che eviterebbe al giocatore di doversi presentare il 25 nel ritiro del Napoli. CLAUSOLA, PREFERITI, MILIK Il problema dell’ultima ora, però, è il seguente: la volontà del Napoli è quella di accettare solamente soldi senza accettare giocatori per ammortizzare il prezzo. Un desiderio legittimo ma che potrebbe essere mascherato da tempi diversi: può darsi infatti che, sempre che tutto vada in porto, un giocatore della Juventus finirà comunque per cambiare aria in direzione Napoli (Zaza il preferito, con Rugani) in un secondo momento. Napoli che in caso di addio di Higuain pensa sempre a Icardi, Morata, Slimani e Kalinic (già desiderato a gennaio insieme a Vecino dalla Fiorentina) ma nelle ultime ore potrebbe essersi riaperto il discorso legato ad Arkadiusz Milik, talento polacco dell’Ajax che comunque non è una vera prima punta: rifiutata una prima offerta di 20 milioni dal club di Amsterdam, ecco che potrebbe scattare un secondo assalto forte del fatto che Milik troverebbe il posto assicurato una volta uscito Higuain. In pratica, una situazione diversa da quella di venti giorni fa e che potrebbe agevolare il trasferimento. VOLONTÀ, SONNI, ARSENAL A Dimaro, intanto, la situazione è un po’ tesa. Ieri mattina Edoardo De Laurentiis, vice presidente, ha rassicurato i tifosi («Higuain? Dormite notti tranquille»), fra i quali è comparso lo striscione «Game Over». In fondo, poi, la strategia del Napoli potrebbe essere quella di stanare la voglia di Juve di Higuain. In sostanza: per la società il giocatore non è in vendita, a meno che qualcuno non paghi la clausola rescissoria evidenziando di fatto la volontà del giocatore di trasferirsi. Come dire: sei tu che lo vuoi, non noi. Nel frattempo l’Arsenal parrebbe aver puntato (anche?) altri obiettivi: oltre a Icardi è nata l’ideaLacazette, e se fosse reale significherebbe un allentamento della morsa sul Pipita (per il quale i Gunners avevano offerto 60 milioni più Giroud). Pipita che come ormai pare chiarissimo non avrebbe alcuna intenzione di presentarsi il 25 in ritiro, salvo colpi di scena o r i p e n s a m e n t i improvvisi. ELICOTTERO, PROTAGONISTI Insomma: oggi ci sarà il primissimo incontro fra l’ad Beppe Marotta e il presidente Aurelio De Laurentiis. Per tutti è il Giorno dei Giorni, qualcosa dovrebbe succedere, in un senso o nell’altro. Il presidente del Napoli si presenterà in Lega e poi in elicottero andrà a Dimaro, località del ritiro dove si svolgerà la prima amichevole con inizio alle 18. Se i programmi saranno rispettati, ecco che oltre al contatto in Lega non ci sarà una cena fra le due parti come ventilato nei giorni precedenti. La scenografia di via Rosellini sarà insomma il teatro del primo round che però ha tanti protagonisti, in loco o lontani: Beppe Marotta che prova a scardinare quel lucchettoclausola, Aurelio De Laurentiis che pensa a strategie e resistenze ragionate, Massimiliano Allegri che ha chiesto espressamente il Pipita, Maurizio Sarri che eventualmente cerca sostituti e Nicolas Higuain, il Pipitabrother che in pratica ha scatenato tutto. Gong, si comincia”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.